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Addio allo sceneggiatore Luciano Vincenzoni

Lavorò con Germi e scrisse La grande guerra e Il buono, il brutto, il cattivo

Il buono, il brutto, il cattivo - Eli Wallach, Clint Eastwood

23.09.2013 - Autore: Marco Triolo
Si è spento a Roma all'età di 87 anni Luciano Vincenzoni, uno dei grandi sceneggiatori del cinema italiano. Nato a Treviso nel 1926, Vincenzoni ha scritto alcune pagine di storia del nostro cinema, come La grande guerra, Signore & signori, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo.



Vincenzoni era noto soprattutto per la sua collaborazione con Pietro Germi, per il quale ha scritto Il ferroviere, Sedotta e abbandonata e Signore & signori, nel corso di un'amicizia interrotta diverse volte da altrettanti litigi, dopo l'ultimo dei quali abbandonò la società RPA, fondata con il regista. Ma è proprio allora che Sergio Leone lo cerca e gli affida la sceneggiatura di Per qualche dollaro in più, a cui seguiranno Il buono, il brutto, il cattivo e Giù la testa, titoli che avrebbero regalato a regista e sceneggiatore la fama mondiale.

Vincenzoni ha inoltre firmato il classico assoluto di Monicelli, La grande guerra (di cui Il buono, il brutto, il cattivo era una sorta di remake ambientato nel West). Ma lavorò anche con Carlo Lizzani (La vita agra e Il gobbo), Elio Petri (Un tranquillo posto di campagna) e Sergio Corbucci (Il mercenario, Il conte Tacchia). Famoso un episodio di cui fu protagonista insieme a Dino De Laurentiis: una mattina, entrò nell'ufficio del produttore senza appuntamento e riuscì a vendergli svariati soggetti, tra cui quelli de Il gobbo, I due nemici (di Guy Hamilton) e La grande guerra, ottenendo inoltre un contratto in esclusiva per quattro anni. Altri tempi, di cui Vincenzoni fu uno dei più importanti cantori.

Vincenzoni non passò mai dietro la macchina da presa, nonostante avesse ricevuto alcune proposte, anche in America, dopo Giù la testa. “Per fare il regista bisogna essere pazienti – diceva – e io manderei tutti a quel paese”. Un altro pezzo della nostra storia se ne va...