Era il maestro della commedia italiana e ci lascia lanciandosi, all'età di 95 anni, dal quinto piano dell'ospedale romano "San Giovanni", dove era ricoverato da tempo.
Nato a Viareggio il 16 maggio 1915, Mario Monicelli, regista e sceneggiatore, e' stato uno dei pilastri e creatori della commedia all'italiana insieme a Dino Risi e Luigi Comencini.
Monicelli ha firmato molti capolavori del dopoguerra, collaborando con tutti i piu' importanti attori italiani, da Alberto Sordi, Toto', Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni,Sophia Loren, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, e molti altri.
Nel '58 con "I soliti ignoti", film del 1958, da il via alla commedia all'italiana. L'anno successivo, Monicelli gira il suo capolavoro, "La grande guerra", Leone d'Oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1959 e sua prima nomination all'Oscar.
La seconda nomination all'Oscar arrivera' nel 1963 con "I compagni". Nella storia di tutti noi anche "L'armata Brancaleone" (1966), "Il Marchese del Grillo", "La ragazza con la pistola" (terza nomination all'Oscar, film del 1968), "Romanzo popolare" (1974) e i primi due capitoli della trilogia di "Amici miei" (1975, 1982), "Un borghese piccolo piccolo" (1977), "Speriamo che sia femmina" (1986) e "Parenti serpenti" (1992).
Se ne va lasciandoci in eridità circa 66 film e più di 80 sceneggiature, ma soprattutto ci lascia un pezzo di grande storia del cinema.


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Addio al maestro Monicelli
Il pilastro della commedia italiana, è morto suicida all'età di 95 anni.

01.12.2010 - Autore: la redazione