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Addio al grande Robby Müller, direttore della fotografia per Wenders, Von Trier e Jarmusch

Si è spento a 78 anni il “maestro della luce”. Diresse la fotografia di Paris, Texas, Dancer in the Dark e Vivere e morire a Los Angeles

Robby Muller

05.07.2018 - Autore: Marco Triolo
Robby Müller, il grande direttore della fotografia olandese che ha collaborato con Wenders, Von Trier e Jarmusch ad alcuni dei loro più importanti film, è scomparso il 3 luglio all'età di 78 anni. Soffriva ormai da tempo di demenza vascolare, un deficit cognitivo causata da un'alterazione della circolazione sanguigna nel cervello.
 
Solo per citare alcuni titoli a cui Müller ha infuso il suo straordinario stile visivo: Vivere e morire a Los Angeles di William Friedkin, Paris, Texas di Wim Wenders, Dancer in the Dark di Lars Von Trier. 
 
Nato a Curacao, nelle Antille olandesi, Müller (“il maestro della luce” come era chiamato) collaborò a lungo con Wenders, sin dal suo primo film Estate in città. Diresse poi per lui la fotografia di Alice nelle città, L'amico americano, Nel corso del tempo, Fino alla fine del mondo e, naturalmente, Paris, Texas. Per Jarmusch lavorò a Daunbaliò, Dead Man, Mystery Train e Ghost Dog. Von Trier lo chiamò a lavorare a Le onde del destino e al già citato Dancer in the Dark. Ha inoltre lavorato alla fotografia de Il piccolo diavolo di Roberto Benigni e 24 Hour Party People di Michael Winterbottom, suo ultimo lungometraggio.
 
“Abbiamo perso l'eccezionale, geniale e insostituibile Robby Müller”, ha twittato Jim Jarmusch. “Lo amo tantissimo. Mi ha insegnato moltissime cose e, senza di lui, non credo che saprei nulla sul cinema. R.I.P. mio caro amico”.
 
Fonte: Variety