Agnès Varda, regista franco-belga considerata una dei precursori della Nouvelle Vague francese, è scomparsa all'età di 90 anni. La famiglia ha diffuso un comunicato in cui si spiega che Varda si è spenta dopo una breve battaglia con il cancro. “La regista e artista Agnès Varda è morta a casa giovedì notte a causa di un cancro, con la sua famiglia e le persone care intorno a lei”, si legge nel comunicato.
Dopo una carriera come fotografa, Agnés Varda debutta alla regia a metà anni '50 con La Pointe-Courte, interpretato da Philippe Noiret. Nel 1962, dopo una serie di corti, gira la sua opera seconda, Cleo dalle 5 alle 7, e pochi anni dopo ottiene il suo primo riconoscimento importante, l'Orso d'Argento al Festival di Berlino, con Il verde prato dell'amore. Il suo stile documentaristico, legato al cinema verità, fa sì che venga presto inclusa tra gli autori della Nouvelle Vague, che lei comunque aveva anticipato con le sue prime opere.
Agnés Varda non ha mai smesso di lavorare. Negli ultimi anni aveva diretto svariati documentari, sia al cinema che in TV. Visages Villages è stato nominato all'Oscar come miglior documentario nel 2018. Varda par Agnès, suo ultimo lavoro televisivo in cui racconta la propria esperienza, ha ottenuto il premio Berlinale Camera. Tra gli altri premi ricordiamo il Leone d'Oro per Senza tetto né legge nel 1985; la Palma d'Oro onoraria nel 2015; e un Oscar alla carriera nel 2018, prima donna a riceverne uno.
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