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Addio a Rip Torn, attore da duecento ruoli in quasi settant'anni

Aveva 88 anni. Ha costruito una carriera leggendaria macchiata da alcuni comportamenti bizzarri dentro e fuori dal set

10.07.2019 - Autore: Pierpaolo Festa
Rip Torn, attore di cinema, TV e teatro, la cui carriera è andata avanti per sette decenni, è morto nella sua casa a Lakeville nel Connecticut. Aveva 88 anni. 
 
I più giovani lo ricordano come capo di Will Smith e Tommy Lee Jones nei primi due Men In Black. In quei film interpretava un personaggio chiamato Z e incarnava perfettamente lo spirito della saga nei panni di un uomo molto serio ma anche un po’ fuori di testa. Un qualcosa che rispecchiava la natura di Torn fuori dal set.

Se da una parte ha avuto una carriera impeccabile e memorabile, dall’altra il suo nome è anche celebre per alcuni comportamenti bizzarri. Come quella volta in cui nel 1968 attaccò Norman Mailer sul set di Maidstone. Pare che Torn fosse frustrato dal regista e per questo decise di aggredirlo. Un rush di violenza catturato dalla macchina da presa e diventato quasi leggendario per quanto sia stato violento e bizzarro (potete vederlo qui). Poi c’è anche la storia delle minacce con tanto di coltello ai danni di Dennis Hopper. Una vicenda che però è stata rovesciata in tribunale con un risarcimento pari a 950mila dollari che Hopper ha versato a Torn. E più recentemente l’arresto nel 2010 per aver fatto irruzione a mano armata in una banca che comunque era chiusa.
 
Rip Torn era originario di Temple in Texas. Era nato il 6 febbraio 1931 (all’anagrafe Elmore Rual Torn Jr.). Si era laureato all’università del Texas per poi arruolarsi nell’esercito. Si trasferì a Hollywood trovando subito fortuna nel cinema: il suo primo ruolo importante è stato quello nel film Baby Doll - La bambola viva (1956), diretto da Elia Kazan. Si trasferì successivamente a New York entrando all’Actors Studio grazie al quale riuscì a lanciare la sua carriera teatrale. È apparso a Broadway almeno dieci volte debuttando con un adattamento di La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams diretto ancora Elia Kazan. Era il 1959 e Torn recitava al fianco di Paul Newman e Geraldine Page, attrice che divenne la sua seconda moglie dal 1963 al giorno della sua morte nel 1987. 
 
Tra i film interpretati da Torn ricordiamo anche Cincinnati Kid (1965), Giorno di paga (1973) e La foresta silenziosa (1983) per il quale ottenne una nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista. Passò poi alla commedia interpretando l’avvocato di Albert Brooks nel sottovalutato Prossima fermata: Paradiso (1991). Lo ricordiamo anche nello splendido Wonder Boys (2000) dove era il rivale di Michael Douglas. E in TV con il Larry Sanders Show creato e interpretato da Garry Shandling (per il quale Torn vinse un Emmy nel 1996). E’ apparso anche nelle serie 30 Rock e Will e Grace. Un totale di 200 ruoli nel corso di una carriera lunga settant’anni.
  
Torn lascia i due figli Tony e Angelica avuti con Geraldine Page e altri quattro avuti dal terzo matrimonio con l’attrice Amy Wright: Danae, Claire, Jonathan e Katie.  
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