Abbiamo da poco appreso della scomparsa di Leslie Nielsen, quando ecco che un altro storico nome di Hollywood se ne va: Irvin Kershner, regista de “L’impero colpisce ancora”, secondo e forse migliore episodio della classica trilogia di “Guerre stellari”, si è spento a Los Angeles oggi, dopo una lunga malattia di cui per ora non si conoscono altri dettagli. Aveva ottantasette anni.
Con un background da studente di musica e documentarista, Kershner giunse al cinema di finzione grazie a Roger Corman, che lo volle alla regia di “G-Men della quinta strada”. Diresse poi diversi episodi della serie TV “The Rebel”, il sequel “La vendetta dell’uomo chiamato cavallo”, e collaborò con Sean Connery nella commedia “A Fine Madness” e, più avanti, nello 007 fuori serie “Mai dire mai”. Dopo “L’impero colpisce ancora”, girò un altro famoso seguito, “Robocop 2”. La sua professionalità ne faceva uno degli ultimi grandi mestieranti dell’epoca d’oro del cinema commerciale hollywoodiano: una razza che fa un passo in più verso l’estinzione.


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Addio a Irvin Kershner
Dopo Leslie Nielsen, ci lascia anche il regista de "L'impero colpisce ancora"

29.11.2010 - Autore: Nexta