Addio a Doris Day, la star de L'uomo che sapeva troppo morta a 97 anni

È morta nella sua casa di Carmel valley, in California, la grande Doris Day. Cantante, attrice e attivista per i diritti degli animali, Day ha sofferto di una breve polmonite, ma era stata in buona salute fino a prima della malattia che l'ha portata a spegnersi a 97 anni.

 

Doris Day fu una cantante di enorme successo prima di diventare attrice. Originaria di Cincinnati, in Ohio, dove era nata con il nome di Doris Mary Ann Kappelhoff, esordì nel 1939 prima come cantante della big band Les Brown & His Band of Renown, e poi come solista. Tra il 1947 e il 1967 incise ben 650 brani. Il suo ultimo disco solista, My Heart, risale al 2011. Il disco entrò al nono posto nella classica britannica, e ciò la rese, a 89 anni, la più anziana artista a entrare nella Top 10 in Gran Bretagna.

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Il suo ruolo d'attrice più famoso resta probabilmente quello in L'uomo che sapeva troppo (1956) di Alfred Hitchcock, noto per la sua performance di Whatever Will Be, Will Be (Que Sera, Sera). Il brano divenne un tale successo da restare per sempre la sua canzone più famosa.

 

La sua carriera cinematografica non fu in realtà molto lunga. Il suo primo film, Amore sotto coperta, risale al 1948. Nel 1973 si sarebbe ritirata dalle scene dopo la conclusione della serie Doris Day Show, che aveva dovuto accettare controvoglia in quanto sommersa dai debiti. Debiti che aveva “ereditato” dal suo terzo marito, Martin Melcher, morto all'improvviso dopo aver scialacquato i suoi soldi.

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Tra i suoi film più celebri ricordiamo Il letto racconta (1959), Il visone sulla pelle (1962), Quel certo non so che (1963) e Non mandarmi fiori! (1964). Nella sua carriera ha lavorato con registi del calibro di Norman Jewison, Alfred Hitchcock e Delbert Mann, e recitato accanto a Clark Gable, David Niven, Cary Grant e James Stewart. Ma non fu mai riconosciuta dall'Academy, nonostante una raggiunta maturità artistica che la portò a spostarsi dalle commedie ai film drammatici. Fu candidata una sola volta all'Oscar per Il letto racconta, ma non ne vinse nessuno.

 

Fonte: Deadline