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Addio a Brian Dennehy, star di Rambo e Cocoon

Un caratterista d'acciaio con alle spalle una carriera quarantennale, l'attore è scomparso per cause naturali

Brian Dennehy<br>

17.04.2020 - Autore: Marco Triolo
Per tutti sarà sempre lo sceriffo Teasle di Rambo, il duro uomo di legge che rappresenta un'America decisa a dimenticare il Vietnam, salvo poi dover gestire l'inaspettato attacco della macchina da guerra umana interpretata da Sylvester Stallone. Ma Brian Dennehy è stato molto di più, uno di quei caratteristi vecchio stampo capace di muoversi con disinvoltura tra cinema e serie TV.

Dennehy si è spento a 81 anni a New Haven, in Connecticut. La famiglia specifica che la morte non è una conseguenza del coronavirus. “È con grande tristezza che annunciamo che nostro padre, Brian, è scomparso la scorsa notte per cause naturali, non legate al COVID”, si legge in un tweet della figlia, l'attrice Elizabeth Dennehy. “Larger than life, generoso all'inverosimile, un fiero e devoto padre e nonno, mancherà a sua moglie, Jennifer, alla famiglia e ai molti amici”.

Nel corso di una carriera iniziata a fine anni '70, Dennehy è apparso anche in F.I.S.T., sempre accanto a Stallone, in Gioco sleale, E io mi gioco la bambina, Gorky Park e Cocoon – L'energia dell'universo, cult di Ron Howard in cui interpretava il capo di un gruppo di alieni giunti sulla Terra. Negli anni '80 e '90 ha interpretato inoltre Silverado di Lawrence Kasdan, il cult FX - Effetto mortale e il suo sequel, Presunto innocente e Romeo + Giulietta.

Non aveva mai smesso di lavorare. Di recente lo avevamo visto nelle serie Hap and Leonard e The Blacklist, ma anche nella commedia Prendimi!, nell'action The Next Three Days e in Knight of Cups di Terrence Malick. Aveva inoltre lavorato con Spike Lee in Lei mi odia.

Mai protagonista, sempre al servizio della storia, Brian Dennehy frequentò anche la TV, infilando una lunga serie di piccoli ruoli in Kojak, Dallas e Miami Vice, tra gli altri. Lavorò inoltre in Dynasty, apparendo in diverse puntate della celebre serie.

Dennehy ha inoltre lavorato molto a teatro, specialmente presso il Goodman Theatre di Chicago, e ha vinto due Tony Awards per Long Day's Journey Into Night e Morte di un commesso viaggiatore. L'adattamento televisivo di quest'ultima gli fruttò il suo unico Golden Globe.

Dennehy era nato a Bridgeport, in Connecticut, e aveva servito nei Marines dal 1959 al 1963 prima di studiare storia alla Columbia University e conseguire un master in arte drammatica a Yale.