
Scorsese è solo l’ultimo di una lista di premiati che comprende il gotha del cinema americano: prima di lui ci sono stati, tra gli altri, Steven Spielberg (2009), Warren Beatty (2007), Anthony Hopkins (2006), Robin Williams (2005) e Michael Douglas (2004).

Nato nel 1942 nel sobborgo newyorkese di Little Italy, Martin Scorsese è diventato negli anni uno dei più grandi registi hollywoodiani: ha debuttato nel 1967 con “Chi sta bussando alla mia porta?”, per poi collaborare come aiuto regista e montatore alla realizzazione dello storico documentario “Woodstock” nel 1970. Seguono capolavori come “Mean Streets” (1973), “Taxi Driver” (1976) – che gli frutta la Palma d’Oro a Cannes – “New York, New York” (1977) e “Toro scatenato” (1980), vincitore di 8 Oscar. Il sodalizio con Robert De Niro ha fatto storia e prosegue con “Quei bravi ragazzi”, “Cape Fear” e “Casino”. Tra gli altri grandi film di Scorsese vale la pena di citare anche “L’ultima tentazione di Cristo”, “Il colore dei soldi” e, di recente, “Gangs of New York” e “The Departed” (4 Oscar), che cementano la partnership con Leonardo DiCaprio, protagonista anche dell’ultimo “Shutter Island”, in uscita il 5 marzo. Non vanno dimenticati i suoi film musicali, come “L’ultimo valzer” e “Shine a Light”.

Nella sua carriera, Scorsese ha vinto due Golden Globe come miglior regista – per “Gangs of New York” e “The Departed” – e ha ricevuto altre 5 nomination, tra cui una per la sceneggiatura di “Toro scatenato”.