NOTIZIE

32° Lovers Film Festival: cinque film per scoprire la cultura LGBTQI

Tra le pellicole più interessanti, il biopic su Tom of Finland e il corto sul fenomeno del bugchasing

32° LOVERS FILM FESTIVAL

32° LOVERS FILM FESTIVAL

09.06.2017 - Autore: Alessia Laudati
Un Festival per guardare oltre i confini. Della sessualità, del cinema e dell’esistenza. Con ciascuna pellicola del 32° Lovers Film Festival – Torino LGBTQI, dal 15 al 20 giugno 2017 a Torino, che racconta una sfumatura particolare del mondo LGBTQI. Il Festival diretto da Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba, si terra? a Torino, presso la Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema. Il programma dell’edizione è fitto: 83 film, di cui 3 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e ben 56 anteprime italiane.

Tutti i film in concorso sono stati realizzati tra il 2016 e il 2017, mentre molte opere in programma arrivano dai principali festival internazionali. Berlinale, la Mostra del Cinema di Venezia, il Sundance, il Tribeca e il BFI Flare. Tra le sezioni competitive del Festival, che non includono anteprime, focus e speciali, All the Lovers – il Concorso lungometraggi, Real Lovers – il Concorso documentari, Irregular Lovers – il Concorso iconoclasta (film di ogni genere e formato) e Future Lovers – il Concorso cortometraggi. Il materiale è tanto e i giorni sono pochi. Ecco quindi una selezione dei cinque lavori più interessanti della rassegna competitiva. 

 
Women Who Kill – USA – sezione All the lovers – Concorso lungometraggi
 
Il film del 2016 di Ingrid Jungermann è già passato al prestigioso Festival Tribeca. Se non bastasse questa informazione, l’autrice è una delle figure più importanti internazionalmente nel panorama del cinema LGBQT. A Torino porta una dramedy dove lei stessa recita, con protagoniste due ex amanti che conducono una trasmissione radio di successo sulla cronaca nera più efferata. La situazione cambia quando una delle due si innamora di una donna dal passato misterioso e che sembra improvvisamente far crollare i confini della vita privata e professionale. 
 


Casa Roshell – Messico/Cile – sezione Real Lovers – il Concorso documentari
 
Questo documentario è già stato presentato alla Berlinale 2017 e racconta dell’esistenza di un club/pub a Città del Messico punto di ritrovo per gay, etero, bisessuali e drag. Il locale, la cui atmosfera libertina è diventata parte del suo successo, è abilmente guidato da Roshell Terranova, il pigmalione indiscusso delle serate per artisti e avventori. Il microcosmo è raccontato dalla regista cilena Camila José Donoso.

 
 
Mr Gay Syria - Francia/Germania/Turchia - sezione Real Lovers - il Concorso documentari
 
Un documentario particolarmente rilevante per raccontare lo sviluppo dell’identità siriana in esilio. Una lontananza fisica che ha in certi casi permesso alle identità di genere e sessuali di venire fuori con forza. Il doc, firmato dalla regista turca Ayse Toprak, racconta le peripezie di un gruppo di rifugiati che cercano d'inviare un rappresentante siriano alla competizione Mr Gay World. La regista è stata produttrice per il canale arabo Al Jazeera a Londra, Doha e Istanbul. 
 
Loris is Fine – Italia – sezione Future Lovers. Concorso internazionale cortometraggi

Un cortometraggio potente sul fenomeno del bugchasing, l’atto di chi volontariamente decide di contrarre l’HIV. Nel corto di Simone Bozzelli, Loris è un ventenne che decide di farsi contagiare da un uomo pur di vivere la stessa condizione sanitaria del suo compagno sieropositivo. 



Tom of Finland – Film di apertura
 
La biografia di Tom of Finland che nella sinossi ufficiale del film si legge essere: 'Il geniale illustratore che ha contribuito a creare e codificare l'immaginario leather: il cuoio, le divise, i muscoli, i falli giganti. Gli anni della giovinezza nella Finlandia rurale, in cui non sembra esserci spazio per chi, come lui, è gay. Quindi la Seconda Guerra Mondiale, che gli fa scoprire la fascinazione per la bellezza maschile possente e autoritaria, della quale trova esempi sia tra i compagni di caserma che tra le file nemiche". Il biopic è diretto dal regista finlandese Dome Karukoski, classe 1976, uno dei più importanti registi finlandesi contemporanei. 
 
FILM E PERSONE