21 Jump Street: due sbirri al liceo

21 Jump Street è, in soldoni, un film che risponde alla domanda “Cosa fareste se aveste la possibilità di rivivere il liceo con la consapevolezza di oggi?”. La commedia action, diretta dai registi di Piovono polpette, Phil Lord e Chris Miller, è basato sull'omonima serie TV poliziesca anni Ottanta, che lanciò la carriera di Johnny Depp. Ma ne rappresenta una sorta di sequel che aggiorna le tematiche al mondo teen di oggi.

Protagonisti sono Jonah Hill (anche autore del soggetto) e Channing Tatum, coppia di poliziotti talmente pasticcioni che vengono destinati alla sezione di Jump Street, composta di sbirri dal look giovane, perfetti per infiltrarsi nei licei e sgominare spacciatori e criminali di ogni risma. Il film è più una commedia che un poliziesco, e unisce con efficacia i cliché del filone “buddy cop” con il canovaccio dello scambio di ruoli a fini comici.

La trovata di fondo, infatti, è che la realtà dei licei di oggi sia parecchio cambiata rispetto a quando i protagonisti erano adolescenti. Jonah Hill spiega che proprio questo è stato il concept che li ha spinti a non voler realizzare una commedia liceale convenzionale: “Credo che ogni generazione si senta estranea con quelle seguenti – spiega – Volevamo che nel film le due realtà fossero opposte. Nel fare ricerche, abbiamo scoperto che ora interessarsi all'ambiente ed essere più riflessivo è considerato cool”. La formula è, dunque, scardinare le certezze: “Tutti si aspettavano che Channing sarebbe stato il ragazzo più fico della scuola, e io sarei stato l'emarginato. Volevamo ribaltare lo schema e fare l'esatto opposto”.

Interpretato anche da Brie Larson, Rob Riggle e Ice Cube, 21 Jump Street uscirà il 15 giugno, distribuito da Warner Bros. Italia.