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04.03.02: i giochi sono fatti
Nonostante ritardi e contrordini, sembra che il 52esimo Festival sia ormai pronto a partire.

04.03.2002 - Autore: Carola Benedetto
Nonostante ritardi e contrordini, sembra che il 52esimo Festival sia ormai pronto a partire. Fino a pochi giorni fa ci si chiedeva se la varicella avrebbe fermato Manuela Arcuri, invece no. Lei, la bruna, la mediterranea, la misteriosa ci sarà. Sta bene, anzi benissimo ed è pronta ad essere la mezza metà dell\'altro cielo sul palcoscenico di capitan Baudo.
Agostino Saccà l\'ha definita la bellezza post moderna, la donna della rottura degli stereotipi che vedono la perfezione nella magrezza ad ogni costo, mentre la bionda Vittoria sarà, sul palco dell\'Ariston, la classicità, l\'icona della dolcezza senza difetti. Allora che la festa cominci, perché, si sa, Sanremo è Sanremo. Crea ansia e panico non solo agli artisti in gara ma anche ai mitici presentatori. Questa edizione, almeno nelle intenzioni del direttore artistico Pippo Baudo, ha il compito di rilanciare la discografia italiana, di far arrivare la nostra musica oltre confine proponendo un festival che sia elegante e non scontato allo stesso tempo. Per riuscire in questo intento che ha del miracoloso, visto anche il cast che presenta molti artisti noti non certo per l\'innovazione, Baudo ha voluto uno staff di tutto rispetto. Con Gino Landi alla regia e Gaetano Castelli per la scenografia. Arriva da lui la vera rivoluzione che mette l\'orchestra su due strutture alte dodici metri mentre, in un grande schermo, passeranno le immagini del festival come uno spettacolo nello spettacolo.
L\'asso nella manica però sarà il Dopofestival. Un dibattito, acceso e notturno, dove i giornalisti potranno fare commenti, osservazioni pungenti, condotti per mano o domati dalla inarrestabile Simona Ventura. Al suo fianco il giornalista-rivelazione del TG1 Francesco Giorgino. \"Ti voglio bene e faremo una grande coppia, anche se sono sposata felicemente!\" esordisce Simona prima di invitare tutto il pubblico ad un fantascientifico \"Pala Baudo\" per una spaghettata sul finire della notte, visto che il Dopofestival abbasserà le luci alle ore piccole.
Ma se questo è il motore energico che porterà avanti il Festival, Sanremo è, e deve rimanere, il momento della musica. Così, novità anche per quanto riguarda le votazioni \"per evitare\", dice Baudo, \"che si creino le confusioni delle passate edizioni\". La Giuria Demoscopica dei consumatori di musica sarà composta da 750 persone diverse ogni sera, mentre il sabato, al suo posto, voteranno i nuclei familiari. I risultati saranno determinati dalla somma dei voti ottenuti nel corso delle esibizioni. Ad affiancarle ci sarà, soltanto venerdì, la Giuria di Qualità composta da 5 esperti (Daniele Bossari, Victoria Cabello, Claudio Cecchetto, Chiara Tortorella ed Enrico Vanzina) che giudicherà, finalmente con voto palese, la sezione Giovani. La giuria di qualità voterà anche il miglior testo, la miglior musica e il miglior arrangiamento. Un voto tutto speciale però sarà dato dalle Radio e TV private. Già dallo scorso anno chi programma la musica, e quindi contribuisce concretamente alla sua diffusione, ha avuto voce in capitolo assegnando il premio a Renga e Elisa. E quest\'anno?