The Tree of Life

The Tree of Life - Poster

Il nuovo film di Terrence Malick è una pellicola ambientata nel passato che racconta la storia di 3 ragazzini degli anni '50 e la loro perdita dell'innocenza. Jack ha undici anni e vive nel Midwest coi genitori e due fratelli. La madre ha una visione del mondo positiva, il padre lo cresce secondo un'etica molto individualista. Inoltre Jack si scontra presto con le difficoltà della vita perchè si trova ad affrontare una dura malattia. Una volta cresciuto, si sentirà un'anima sperduta, ma il ricordo delle parole del padre, che da piccolo gli erano sembrate troppo dure, lo aiuterà ad affrontare la vita adulta. Il film ha vinto la Palma d'Oro alla 64ma edizione del Festival di Cannes.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
The Tree of Life
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DURATA
139 min.
USCITA CINEMA
18/05/2011
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2011

Il primo ciak lo ha battuto nel marzo del 2008, e dopo due anni di montaggio Terrence Malick ha finalmente mostrato la sua nuova pellicola sulla Croisette. Certamente “The Tree of Life” era il film più atteso di Cannes 64, e come soltanto il lavoro di un grande maestro può fare, è riuscito a dividere la critica internazionale.

Possiamo certamente collocare la pellicola nel podio dei film più visivamente stupefacenti del nuovo millennio
: dai viottoli della provincia texana, la macchina da presa del regista sale fino alle stelle – con tanto di big-bang, dinosauri e asteroidi - mostrate come mai nessuno aveva fatto prima. Come Kubrick in “2001”, Malick vira per lo sci-fi filosofico, creando il suo monumento mistico alla specie umana, la cui vita è segnata da una regola molto semplice nell'essere enunciata, totalmente difficile nell'essere applicata: l'unico modo per essere felici è amare.

Ancora una volta il regista affida lo spettatore ai pensieri intimi dei suoi protagonisti, parole sussurrate appena che però risuonano come bombe emotive nell'animo umano. La prima ora del film è un capolavoro di immagini, segue una seconda parte in cui Malick continua a raccontare la storia della famiglia del Texas degli anni Sessanta - colpita da lutti e costretta a riflettere sul loro sogno americano infranto - affidandosi più a forza visiva e confessioni spirituali, che a una preciso percorso narrativo. Anche per questo, “The Tree of Life” è una specie di “esperanto del cinema”, affascinante, sublime, e tutt'altro facilmente accessibile. Una vera e propria opera d'arte destinata a non essere mai più dimenticata.

di Pierpaolo Festa