I poliziotti di riserva
Il detective Allen, revisore dei conti, ama trascorrere il tempo tra le scartoffie piuttosto che affrontare la vita di strada. Terry, un ragazzo dai modi un po' ruvidi, è stato affiancato ad Allen come suo collaboratore. Allen e Terry ammirano i poliziotti più bravi della città ma, quando si presenta loro l'opportunità di prender parte alla squadra, le cose non vanno come previsto.
di Pierpaolo Festa
O si ama o si odia Will Ferrell.
È così semplice: basta guardarlo un attimo mentre cerca di essere serio
per spaccarsi in due dalle risate, oppure può essere lasciato fin
troppo libero per reggere due ore di film. Ecco perché spesso gli
affiancano una spalla e questa volta il regista Adam McKay (che con Ferrell ha girato “Anchorman”, “Talladega Nights” e “Fratellastri a 40 anni”) sceglie Mark Wahlberg come compagno di sventura in questa buddy comedy dalle prospettive esilaranti.
Se la scelta di casting di Marky Mark è sulla carta
vincente, l'esecuzione sullo schermo è svogliata, come se l'attore di
tanto in tanto si chiedesse “cosa ci faccio qui?”. “I poliziotti di riserva”
funziona più sui momenti che come pellicola nell'intero. E non aiuta di
certo la durata eccessiva in cui si snoda una trama che, nonostante la
demenzialità, vuole comunque soffermarsi sui cattivi responsabili del
crollo finanziario mondiale.
Non mancano comunque sequenze e trovate esilaranti: su tutte quella di Eva Mendes nel ruolo della moglie devota di Ferrell e l'incredulità di Wahlberg
che il suo partner sullo schermo possa attrarre tutte le donne più belle
in circolazione. Una gag che ricorre fino alla fine del film.
Segnaliamo anche una sequenza di “alcohol party” ispirata visivamente ai
magnifici titoli di coda che Zack Snyder ci ha regalato in “Watchmen”. E naturalmente non mancano le one-liners a effetto. D'un tratto, davanti ad un auto sporca di cocaina, qualcuno dice: “Sembra che Scarface ti abbia appena starnutito sulla macchina!”.
Sullo schermo mezza New York cade a pezzi grazie all'operato della
coppia di poliziotti, due mine vaganti più efficaci del duo Jackie Chan/Chris Tucker di “Rush Hour”. Il cast di supporto brilla e spicca nei momenti migliori del film: siamo sempre felici di ritrovare Michael Keaton al cinema (qui nei panni del capitano della polizia che come secondo
lavoro è il caporeparto di un negozio di sanitari) e ovviamente Samuel L. Jackson e Dwayne “The Rock” Johnson che dominano tutto l'inizio del film e a cui viene riservata la gag migliore.
“I poliziotti di riserva”
non è certamente la pellicola esplosiva che si preannunciava - anzi è
uno di quei casi in cui il trailer viene assemblato con i momenti
migliori del film - nonostante tutto è un nuovo passo nel processo con
il quale Ferrell & Co. esplorano le loro possibilità demenziali
attraverso i vari generi cinematografici. E del resto, come si può non
voler bene a uno dei padri del Frat Pack?