Fred Claus non è mai stato buono e generoso come suo fratello Nicholas, meglio noto come Santa Claus, e finché ha potuto è vissuto all'ombra del celebre parente. Rimasto senza lavoro e senza soldi, Fred accetta l'invito di Nicholas ad andare a lavorare al Polo Nord presso il suo laboratorio di giocattoli, ma le sue attitudini poco elfiche rischieranno di mandare a monte l'intera produzione di materiale per le imminenti feste natalizie...
Quest'anno
Babbo Natale avrà bisogno di aiuto, a chi rivolgersi dunque se non al suo
fratellone Fred? L'unico problema è
che questo è la pecora nera della famiglia: amante del gioco d'azzardo,
perdigiorno e costantemente al verde.
Se
state pensando però ad un vero cattivo, quel primato è ancora detenuto
dall'imbattibile Billy Bob Thornton
di “Babbo
bastardo”. Al contrario, “Fred Claus” è una commedia dei buoni
sentimenti molto più vicina a “Elf” o alla serie di “Santa
Clause”.
Interessante
l'incipit con l'introduzione di Fred
(Vince Vaughn) e Nick (Paul Giamatti): rispettivamente il fratello maggiore geloso e
quello che invece ama dedicarsi ossessivamente al prossimo. Questa sua qualità
lo farà accedere alla beatitudine eterna, trasformandolo in Babbo Natale e offrendo l'immortalità
anche a tutti i membri della sua famiglia…un'immortalità e una beatitudine che Fred non ha mai desiderato.
Quando a causa di un'ultima disperata bravata Fred verrà arrestato, sarà Nick a pagare la cauzione chiedendo in
cambio aiuto nella preparazione e nella gestione dei regali di Natale.
Una mossa davvero rischiosa, soprattutto se al Polo Nord si aggira il terribile
ispettore pignolo e in cerca di difetti interpretato dal grandeKevin Spacey.Punto vincente di questa commedia per famiglie è quello
di aver assemblato un cast di star di prim'ordine del calibro di Spacey, Kathy Bates e Rachel Weisz,
che interpreta la fidanzata del protagonista. Irresistibili anche gli elfi, tra
cui troviamo il musicista Ludacris
nel ruolo dell'irascibile DJ del Polo Nord.A
indossare la divisa di Babbo Natale, un inedito Paul Giamatti che si diverte a scorrazzare con le renne e gridare “Oh oh oh”: una performance più divertita
che divertente.
Il
resto lo fa Vince Vaughn, attore
capace di parlare a ruota libera senza frenarsi mai.
Vaughn è uno dei leader del Fratpack, il gruppo di comici creato da Ben Stiller di cui fanno parte anche Will Ferrell, Owen Wilson e Jack Black; nonostante questo, “Fred
Claus” è un prodotto molto lontano dalla demenzialità o dalla volgarità,
una pellicola che presta la massima attenzione a non prendere troppo in giro
un'icona come Babbo Natale.
Non
mancano però alcuni tocchi di genio, come ad esempio le sequenze che mostrano
la famiglia Claus come un nucleo di nevrotici pieni di problemi che necessita
la terapia di gruppo.
Altra
scena azzeccata, la migliore del film, è quella dei “Fratelli anonimi”, gruppo in cui troviamo tutti coloro che sono
stati oscurati dall'ombra dei loro fratelli: persone come Stephen Baldwin e Frank
Stallone che appaiono in un irresistibile cameo.
Quando
finalmente il film si toglie la maschera per gridare al mondo che l'amore
fraterno è sacro e che tutti i bambini meritano qualcuno che li ami e che li
riempia di regali, assistiamo a una deliziosa commedia natalizia.
“Fred
Claus” è sicuramente un film molto divertente, ma allo stesso tempo anche un'occasione
mancata per realizzare un solido prodotto politicamente scorretto.
