Home | Film | Personaggio

Tonino Valerii

DATA DI NASCITA: 20/05/1934
LUOGO DI NASCITA: Montorio al Vomano
DATA DI MORTE:
Valerii iniziò a farsi notare nel panorama del cinema italiano con il film Tutto è musica di Domenico Modugno, del quale scrisse il soggetto. Subito dopo il regista venne pagato per scrivere la storia di La cripta e l'incubo di Camillo Mastrocinque. Solo pochi mesi dopo, sempre però nel '64, il regista si fece notare dall'icona nascente dello spaghetti-western del tempo, Sergio Leone. Leone gli chiese infatti di fare da assistente regia sia per il suo Per un pugno di dollari che per Per qualche dollaro in più (anche se in realtà in Per un pugno di dollari Valerii non è accreditato). Nel '66, Valerii inizia la sua vera carriera da regista. In quell'anno infatti firma il soggetto, la sceneggiatura e la regia di Per il gusto di uccidere, con Craig Hill e George Martin. L'anno precedente il regista era stato la seconda unità di regia per Per qualche dollaro in più, cosa di cui il film risente: molte location del film sono infatti le stesse di Per qualche dollaro in più e alcune scene - come ad esempio il duello tra Lanky e Sanchez - sembrano ricalcate sul modello leoniano di Per qualche dollaro in più. Come succederà in I giorni dell'ira, gli spettatori, sotto la sceneggiatura di Tessari/Gastaldi, si abituano a seguire il nemico da lontano con una particolare tecnica della cinepresa piuttosto classica che, però, con le innovazioni del tempo, risultò nuova. Due anni dopo Per il gusto di uccidere, Valerii si dedica alla realizzazione su grande schermo del romanzo di Ron Barker, Der Tod ritt dienstags (I giorni dell'ira), e sceneggiato da Ernesto Gastaldi, con due star dello spaghetti-western del tempo: Giuliano Gemma e Lee Van Cleef, quest'ultimo reduce dai successi ottenuti con Il buono, il brutto, il cattivo e Per qualche dollaro in più. Il film di Valerii si presenta psicologico e violento, com'era già stato Per il gusto di uccidere. Inoltre è rimasta celebre del film la colonna sonora realizzata da Riz Ortolani, recentemente utilizzata anche in Kill Bill vol. 2 da Tarantino, grande appassionato del genere. Nel 1973 dirige Henry Fonda e Terence Hill in Il mio nome è Nessuno, film nato da un'idea di Sergio Leone ancora con la sceneggiatura di Ernesto Gastaldi, che risulta essere un vero e proprio omaggio al cinema leoniano e al western in generale. Un film, venduto ai produttori, come più volte affermò Leone, raccontando i primi 3 minuti, senza sapere come il film sarebbe proseguito. La pellicola fu un grandissimo successo di pubblico, tra i primi tre incassi del 1973. Nel 1986 scrive e dirige Senza scrupoli, film erotico interpretato da Marzio Honorato e Sandra Wey (lanciata come protagonista nel sequel di Histoire d'O). Il film si avvale della colonna sonora scritta da James Senese e Joe Amoruso oltre che della fotografia a opera di Giulio Albonico. Negli ultimi anni Valerii si è occupato soprattutto di sceneggiati TV e altri prodotti per la Rai. Dal 1996 è ideatore e curatore della rassegna cinematografica Roseto opera prima, dedicata ai registi italiani esordienti, che si svolge ogni estate a Roseto degli Abruzzi. Nel 2003 ha annunciato di avere in preparazione un libro su Sergio Leone.