Whiskey Cavalier, gli agenti segreti salvano il mondo e soffrono per amore nella nuova serie su Infinity

Sono una trentina le porte che si stagliano lungo gli immensi corridoi dei Barrandov Studios a Praga. Una struttura vecchia cento anni con l’aspetto di una prigione politica dell’est ai tempi della Guerra Fredda. Si tratta invece del corrispettivo ceco della nostra Cinecittà. Film.it apre a caso una di quelle porte e viene catapultato nella New York di oggi. Siamo sul set di Whiskey Cavalier, la nuova serie TV della ABC interamente girata in Europa. Uno show action-comedy “dal respiro internazionale” come dicono gli stessi autori, produttori di Hollywood mossi da una grande voglia di mostrare i paesaggi europei a un’audience americana ma anche da grandi benefici fiscali che a Los Angeles si sognerebbero.

 

Per mesi la produzione ha catturato gli esterni di Praga, Londra e Parigi, ma è la Grande Mela a essere ricreata negli interni degli studi cinematografici. Improvvisamente ci si ritrova nel quartier generale di un’agenzia governativa, un centro nevralgico con una decina di monitor sul quale scorrono mappe di città, cianografie e i cursori non smettono mai di lampeggiare. Sembra di stare dentro una puntata di Homeland. Basta aprire un qualsiasi cassetto per trovare memorandum top secret quasi troppo realistici per essere oggetti di scena. Nella stanza a fianco è stato ricostruito un bar di New York, quello che sarebbe il luogo di copertura dei protagonisti della serie all’interno del quale nascondono il loro arsenale, armi automatiche e barattoli pieni zeppi di pallottole di diverso calibro. 

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È lì che Film.it conosce Will Chase alias Whiskey Cavalier, agente FBI interpretato dall’attore Scott Foley, già protagonista delle serie Scandal e Felicity. In TV lo vedremo in missione salvato spesso dalla sua partner Frankie Trowbridge, agente CIA interpretata dall’attrice Lauren Cohan, la Maggie di The Walking Dead. Entrambi fanno parte di un team d'elite assemblato con l’intento di sventare una serie di minacce sul suolo europeo. Una collaborazione che genera non pochi attriti ma anche tanto humour.

Il ritmo della nuova serie pulsa di adrenalina e azione, ma è soprattutto la commedia il suo tratto principale. Basta passare un paio di minuti con il protagonista per capire immediatamente che questo show è il tentativo di rifare qualcosa che da anni manca in TV: riportare in vita lo spirito di serie anni Ottanta come Moonlighting - Agenzia Blue Moon (con Bruce Willis e Cybill Shepherd) o Simon & Simon.  “Questi personaggi sono come Sam e Diane di Cin Cin – dichiara Foley – La differenza è che io sono Diane e Lauren Cohan è Sam!”. 

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Whiskey Cavalier ha tutte le carte in regola per diventare la serie preferita dei veri agenti segreti. Nella prima scena dell'episodio pilota l’eroe sta guardando C’è posta per te. Tom Hanks e Meg Ryan sono per lui la scelta migliore per attutire il dolore che prova per essere stato mollato dalla fidanzata. Da lì a poco lo vediamo affogare nelle sue stesse lacrime: “Per anni abbiamo visto tanti agenti segreti un po’ misogini che, dopo aver salvato, il mondo vanno a letto con la bellona di turno e poi la lasciano sul letto e vanno via – dichiara Bill Lawrence, creatore della serie - Abbiamo iniziato a pensare: ‘Cosa succederebbe se avessimo comunque un personaggio che salva il mondo e che sì, finisce con la donna che gli piace, ma poi è lei ad andare via? A quel punto lui si fa tante domande sul perché lei non gli ha lasciato il numero e su cosa sia andato storto”.



Foley aggiunge: “Sfatiamo un mito: il fatto che gli agenti segreti non abbiano una vita. Non è affatto così. La serie è basata su un vero agente FBI, chiamiamolo Eugene, un amico di uno degli showrunner: un uomo che ha contribuito alla caccia a Bin Laden. Quello che però nessuno sapeva è che aveva una laurea in poesia alla Cornell e un lato romantico anche, nonostante spesso gli capitasse di fare il lavoro sporco per conto del suo governo”. 

 

I tredici episodi della prima stagione di Whiskey Cavalier, disponibili di settimana in settimana su Infinity, seguiranno dunque l’arco narrativo di un agente segreto dal cuore spezzato. Un uomo talvolta un po' goffo che però sul lavoro è impeccabile quanto James Bond o Ethan Hunt. “Dieci anni fa avrebbero detto che questo protagonista ha un lato femminile – continua Foley - oggi invece possiamo dire che è un uomo completo. Non ha paura di stare a contatto col suo dolore al punto da non volerlo nascondere. Ne parla sempre”. Sullo schermo lo vedremo affrontare cattivi spietati e rischiare veramente la vita:  “Prendiamo le nostre storie direttamente dalle news e dalle prime pagine dei giornali" – conclude Lawrence, produttore che si lascia scappare anche uno spoiler su un episodio tutto italiano. "A un certo punto arriviamo anche in Italia, dove i nostri eroi tenteranno di sventare il piano diabolico di un gruppo di ultra-fascisti. Non posso dirvi altro, dovrete vedere la serie". 

Whiskey Cavalier è già disponibile su Infinity con un episodio a settimana. 

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