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Videodiario dalla Berlinale, giorno 5: Gudagnino, Borghi e i pupazzi che sognano Star Wars

Al Festival è il giorno di Call Me by Your Name, delle European Shooting Stars e di Up in the Sky, film che incanterà i più piccoli e farà sognare i grandi

14.02.2017 - Autore: Servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile (Nexta)
Luca Guadagnino entra nella sala delle conferenze stampa della Berlinale, accolto da applausi e dalle lodi di tanti giornalisti che hanno appena visto il suo nuovo film, Call Me by Your Name, tratto dal romanzo Chiamami col tuo nome di André Aciman e interpretato anche da Armie Hammer.

Alessandro Borghi si presenta invece con un look inedito (ha i capelli biondi) nel giorno in cui entra ufficialmente a far parte delle European Shooting Stars. L'attore ci rivela che quei capelli appartengono al personaggio che interpreta nella nuova serie di Suburra che sta attualmente girando. Nel quinto giorno del Festival di Berlino, Film.it esplora Generation, la sezione collaterale rivolta a un pubblico più giovane: per l'occasione incontriamo Petter Lennstrand regista e creatore di Up in the Sky, un ibrido tra i Muppet e film di fantascienza anni '70 e '80 con citazioni di Star Wars e il cinema di Spielberg. 

Ve li mostriamo alla Berlinale nel videodiario che segue:



"Da una parte raccontiamo un mondo fantasioso popolato da questi pupazzi pazzeschi - afferma Lennstrand - Ma ci sono dei temi seri: l'idea era di fare un film che fosse anche realistico in un certo senso. E' ovvio che non è reale, ma se combini questi due piani, allora la cosa può funzionare". In una confessione commovente, la giovanissima protagonista di Up in the Sky, Mira Forsell, ci rivela anche come sia riuscita a restare seria seppur circondata da quelle creature folli.