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Vanilla Sky

Vanilla Sky

vanilla sky

14.04.2003 - Autore: Luca Perotti
Regia: Cameron Crowe Con: Tom Cruise, Penelope Cruz, Cameron Diaz Distribuzione: UIP     Se il sogno si tramuta in un incubo, è possibile salvarsi se non ci si riesce a svegliare?   David Aames ha ereditato un impero dal padre e sprinta nella sua esistenza patinata con la fortuna e il fascino della sua posizione benestante. Con la stessa velocità sfreccia nei i suoi sogni, terrorizzato dal vuoto e dalla solitudine. La sua vita è una corsa spericolata densa di vie di fuga e priva di punti di interruzione che, sentimentalmente, si adagia sullaffettuosa vulnerabilità di Julie con cui conduce una relazione che non richiede né vincoli né responsabilità. Lamore a prima vista con Sofia e la conseguente disperata gelosia della stessa Julie segnano lavvio di un tormentoso maelstrom di misteri e interrogativi.   Vanilla Sky è un film multidimensionale in cui i varchi tra le varie realtà e il sogno sono fragili e connessi, e in cui ogni ipotesi razionale si affretta ad essere smantellata dallalternarsi di ambigui quesiti che si accumulano attorno alla figura di David che si trova intrappolato nel più oscuro degli esperimenti. Cameron Crowe arricchisce la storia di indizi e di profezie mascherate; aggiunge e sottrae diversi livelli di visione avvalendosi della libertà fornita dal comportamento del subconscio del protagonista che, anche nel suo sogno lucido, compie lo sporco lavoro di raggruppare, omettere, condensare e confondere.   David, accusato di omicidio, si trova a ripercorrere insieme allo spettatore il percorso caotico che lo ha condotto in prigione, alla ricerca del raccordo esplicativo, del punto che ha causato la sua intrusione in un livello di realtà disgiunto.   Il film, un remake di Apri gli occhi di Alejandro Amenabar, è un tuffo nei meandri dellimmaginario, che rifiuta i normali standard narrativi e mescola con sapienza i generi, costantemente in bilico tra la razionalità e lirrazionalità fino a sciogliersi in una chiosa finale che incasella i vari dettagli costringendo ad un ulteriore viaggio mentale in senso antiorario per avallare o confutare le possibili interpretazioni. Allapparenza eccessivamente cervellotico, Vanilla Sky gode di un impatto visivo ampiamente suggestivo e si colloca tra le opere che, nel corso degli ultimi anni, hanno cercato di aggredire lessenza della realtà nel tentativo di raggiungerla dallinterno, di spezzarla in frammenti e di riproporla in una sorta di sfida contro i comuni canoni della visione.