Come descriveresti il personaggio di Ichabod Crane?
Penso che Ichabod sia una bella combinazione di eroe contemporaneo e gentiluomo di una volta, un carattere a cui non ci si abitua in fretta. Ci sono infinite possibilità di variazione su questa miscela, prima tra tutte quella che riguarda la sua capacità di adattarsi al mondo di oggi, in cui è costretto a vivere. Questo ovviamente nel rispetto della storia che vogliamo raccontare, deve esserci sempre il giusto equilibrio tra caratterizzazione dei personaggi e attenzione alla trama principale.
Come lavorate con il team di scrittori di Sleepy Hollow? Avete già tutto scritto a tavolino?
Quando abbiamo cominciato a girare gli sceneggiatori ci hanno detto in maniera piuttosto sommaria quello che sarebbe successo nella prima stagione, abbastanza da farci capire cosa avremmo realizzato ma non troppo. Così ogni settimana ci arrivava una sceneggiatura capace di sorprenderci, sia con la storia che con le trovate inserite nelle varie scene.
Il tuo personaggio è caratterizzato dall’abbigliamento antico…
E’ incredibile quanta gente mi chieda del vestito! Non è detto che non lo cambi nel corso delle puntate, potrebbe avvenire molto prima di quanto pensiate... Essendosi risvegliato in un mondo che non riconosce più, così lontano da quello in cui è vissuto, l'abbigliamento rappresenta per Ichabod una specie di coperta di sicurezza. Per lui è in qualche modo rassicurante indossare gli stivali e il cappotto che gli ricordano da dove proviene e lo tengono legato al suo tempo.
Come siete arrivati a un look così specifico?
Semplicemente abbiamo un maestro del trucco e dei costumi che si chiama K.G. Ramsey, che somiglia vagamente a Cher…Ogni giorno mi aiuta a diventare Ichabod Crane, ha praticamente creato lui il look specifico del personaggio. È strano pensare quanto in realtà il costume aiuti a entrare nel ruolo. Noi attori crediamo che tutto nasca dalla vita interiore, mentre invece può capitare che indossi un cappotto e ti senti completamente cambiato, l’aspetto contribuisce moltissimo a capire l’identità del personaggio.
Dopo il successo delle prime puntate in America è già arrivata la conferma per la seconda stagione...
È vero, siamo già stati scritturati, abbiamo ricevuto una telefonata improvvisa che ci ha avvertito che eravamo a bordo. Di solito non capita così velocemente. Lo scorso luglio eravamo al ComiCon di San Diego e non sapevamo neppure come spiegare al pubblico la serie TV, talmente è originale. Come avrebbero reagito gli spettatori americani a una rivisitazione così sfrontata di un eroe classico della cultura statunitense? E tre mesi dopo eravamo un successo imprevisto e già confermati per gli anni a venire. Tutto cambia davvero molto in fretta...
Puoi anticipare qualcosa su cosa avverrà negli episodi che vedremo?
Preferisco non farlo, toglierei la sorpresa che è una delle parti fondamentali della riuscita di Sleepy Hollow. Posso dire però che se ne vedranno delle belle, ci sono delle novità praticamente in ogni puntata. Poi l’altro giorno stavo chiacchierando con Alex Kurtzman e mi ha rivelato che la trama della seconda stagione sarà ancora più avvincente…
Cosa farai nell’intervallo tra la lavorazione delle due serie?
Di sicuro ci scapperà una bella vacanza, andrò in un posto caldo dove potermi sdraiare al sole e rilassarmi, magari in riva alle onde dell'Oceano. Un luogo piccolo e tranquillo dove potermi riposare lontano dai riflettori.
Sleepy Hollow è trasmesso in Italia su Fox.
