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The Next Paul Haggis

Lo sceneggiatore e regista premio Oscar presenta a Roma "The Next Three Days"

Paul Haggis

05.04.2011 - Autore: Alessandro De Simone
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"Tutti quanti amano un happy end". E come dare torto a Paul Haggis, sceneggiatore di “Million Dollar Baby” e premio Oscar a sorpresa con il suo esordio alla regia “Crash”, di passaggio a Roma per presentare “The Next Three Days”, il suo ultimo film. Libero remake del francese “Pour Elle” e interpretato da Russell Crowe ed Elizabeth Banks, il film si inscrive perfettamente nella poetica di Haggis, come lui stesso ha sottolineato durante l'incontro con la stampa.
"Il film originale mi era piaciuto moltissimo e pensavo di poter aggiungere di gli elementi che non erano stati sviluppati e di approfondire ulteriormente i personaggi -  ha spiegato il regista - Mi piace investigare la natura del credere, in qualcuno e in qualcosa. La natura dell'amore mi ha sempre affascinato e ci sono domande che si possono porre in molte maniere. Nel farlo sono partito comunque dall'assunto che un film dev'essere intrattenimento, ma deve anche far riflettere".

Paul Haggis e Russell Crowe alla première americana di The Next Three Days

The Next Three Days” racconta la lotta di un uomo deciso a salvare sua moglie dal carcere a vita, dopo che la donna è stata condannata per un omicidio del quale si professa innocente. "La cosa più importante è che quest'uomo non sa cosa è successo, il suo è un tuffo di fede nel suo amore nei confronti di una donna".
Il protagonista è un Russell Crowe molto intenso di cui Haggis è stato molto contento: "Non pensavo a lui in fase di scrittura, non penso mai a un attore quando scrivo, è un pessimo servizio perchè scrivi in funzione di ciò che l'attore ha già fatto. Ma quando ho finito la stesura, Russell è stato il primo che mi è venuto in mente e lui ha ricambiato la fiducia dando davvero tanto sul set. So che viene spesso criticato per il suo carattere, ma per quanto mi riguarda è stato davvero eccezionale".
Sceneggiatore ancora più che regista, Haggis ha un rapporto molto intenso con la scrittura, curando i suoi script in maniera maniacale. "Million Dollar Baby mi ha preso oltre un anno di lavoro, il mio nuovo film, che ho appena terminato, oltre un anno e mezzo, l’ho sbagliato almeno cinquanta volte prima di trovare la chiave giusta. Per fare questo lavoro, non bisogna mai essere cinico, ma nemmeno mai soddisfatto, ma la cosa più importante è prendere molto sul serio quello che fai e mai troppo te stesso”.

Paul Haggis sul set di The Next Three Days

Sagge parole dette da un premio Oscar che ci ha anche rivelato qualche particolare del suo nuovo film che “si chiamerà ‘Third Person’, racconterà di tre storie d’amore che si intrecciano, un po’ sullo stile di Crash”. E sarà prodotto dallo stesso Haggis, come i suoi precedenti, “perché a Hollywood le questioni finanziarie sono questioni creative e viceversa. Quando si gira un film è necessario assumersi tutte le responsabilità di ciò che si fa ed è così che io lavoro. Se hai cinque giorni per girare e per quattro piove, è colpa tua. Perché se ti viene data la possibilità di fare un film, devi fare tuo meglio per ottenere il miglior risultato possibile”.
Quindi, aspiranti cineasti, per diventare grandi bisogna sempre tenere d’occhio il meteo. Ed è tutt’altro che una battuta. Chiedete a Francis Coppola per ulteriori ragguagli.

The Next Three Days” è distribuito nei cinema da Medusa Film

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Il trailer del film
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