Più furioso che mai!

Chissà quanto si starà ancora pentendo Dougray Scott, attore scozzese costretto a rinunciare al ruolo da protagonista nel primo episodio di “X-Men” perché impegnato sul set di “Mission: Impossible 2”, dove interpretava la nemesi di Tom Cruise. Oggi pochi ricordano il nome di quell’attore; al contrario tutti sanno chi è Hugh Jackman, l’australiano che lo ha rimpiazzato e che adesso gira una pellicola dopo l’altra, ricoprendo anche il ruolo di produttore.

Il sipario si alzerà di nuovo per voi che sentivate la sua mancanza. L’eroe della Marvel questa volta avrà un film tutto per sé, sempre pronto a tenere a bada la bestia che è in lui. Date il bentornato al grande Wolverine!

Questa nuova avventura vedrà il mutante alle prese col suo passato. Si tratta di un prequel dove ritroveremo il protagonista a 17 anni dal primo episodio della serie, quando è ancora conosciuto come Logan, coraggioso combattente in grado di autorigenerarsi e di invecchiare molto lentamente.
Lo vedremo arruolato nel misterioso Team X,  una squadra di mutanti assoldati dalla CIA. Tra i suoi membri anche Silver Fox e  Victor Creed alias Sabretooth, interpretato da Liev Schreiber. Quest’ultimo è il rivale principale dell’eroe. Anche lui possiede abilità fisiche pari a quelle di una bestia: è in grado di guarire rapidamente e i suoi sensi sono ultra sviluppati.
Mentre Wolverine ha sempre tentato di placare i suoi demoni interiori, Sabretooth è l’esatto opposto: da sempre ha abbracciato la bestia che è in lui. Abbiamo visto il personaggio in un piccolo ruolo nel primo film della serie, interpretato dal wrestler Tyler Maine.

A cambiare per sempre la vita del protagonista ci penserà  William Stryker, pezzo grosso dell’esercito che condurrà esperimenti sul suo corpo, ricoprendogli lo scheletro con l’indistruttibile metallo di adamantio. Il cattivissimo creatore di Wolverine già interpretato in “X2” da Brian Cox, questa volta avrà il volto di Danny Houston, figlio del celebre regista John,  già visto ne “I figli degli uomini”.

Non ci sarà nessun Professor X, nessuna Tempesta o Ciclope: si tratta di una character piece (storia incentrata esclusivamente su un personaggio), ma non mancheranno di certo tanti altri mutanti. Tra questi vedremo Deadpool (Ryan Reyndolds), supereroe dal grande senso dell’umorismo; Becco (Dominic Monaghan), mutante dalla forza sovrumana in grado di volare e Gambit (Taylor Kitsch)  capace di far esplodere qualsiasi cosa.
Nel ruolo di Silver Fox,  la prima eroina che ruba il cuore del protagonista, troveremo la giovane Lynn Collins (“30 anni in un secondo”; “The Number 23”).
Infine anche l’attore Scott Atkins, esperto di arti marziali nel ruolo di Weapon 11, personaggio coinvolto in una rissa epica contro l’eroe.

Dietro la macchina da presa c’è il sudafricano Gavin Hood, premiato con l’Oscar per “Il suo nome è Tsotsi”, che ha soffiato la poltrona del regista a Bryan Singer, Brett Ratner, Zack Snyder e Len Wiseman.
La prima versione della sceneggiatura è stata curata da David Benioff (“La 25° ora”), grandissimo fan del fumetto che si è preparato studiando le storie di Barry Windsor Smith e la serie limitata curata da Chris Claremont e Frank Miller nel 1982. A detta dello sceneggiatore, questa nuova storia sarà più dark e brutale delle precedenti.
Le riprese si sono svolte interamente tra Australia e Nuova Zelanda: al momento la seconda unità è al lavoro. La produzione chiuderà i battenti a giugno.

L’appuntamento con “X-Men Origins: Wolverine”, più furioso che mai e sempre pronto a usare i suoi artigli è fissato per il 1 maggio 2009.