
In “Notte folle a Manhattan” vediamo i protagonisti in fuga in un’incredibile sequenza action in cui due macchine si scontrano e finiscono per rimanere incastrate l’una con l’altra mentre sono in continuo movimento. “Quando stavo scrivendo il film – spiega il regista - sapevo che volevo inserire dell’azione, nello specifico volevo un inseguimento di automobili, ma non volevo che fosse “il solito inseguimento” in stile poliziesco anni ’50 in mezzo alle strade di Manhattan. Ho questo ricordo di quando avevo sedici anni: ho avuto un incidente d’auto e per puro caso la mia macchina si è ritrovata con il cofano incastrato nel cofano di quella che avevo tamponato. È successo quasi venticinque anni fa, ma ho pensato che potesse ancora funzionare: il mio protagonista avrebbe tamponato un taxi e le due auto si sarebbero unite. Questo ha fatto sì che creassimo una scena di inseguimento davvero originale, ma anche molto difficile da realizzare. Abbiamo dovuto inventare tutto, non era mai stata realizzata una cosa del genere in un film”.

Quante riprese avete dovuto fare per quella scena?
In realtà non ci sono volute molte riprese, ma abbiamo dovuto usare molte auto. Alcune macchine vengono trainate dai cavi metallici, altre vengono realmente guidate dagli stunts – immaginate guidare due automobili combinate per le vie di Manhattan! Per mostrare Steve Carrell, Tina Fey e l’attore che interpreta il tassista nelle auto, ne abbiamo tagliate alcune a metà e loro hanno recitato con un green screen alle spalle. È stato tecnicamente molto complicato.

E cosa ci racconti della scena in cui Steve e Tina ballano con il palo nello strip club?
Be’, che dire? Non importa cosa farò nella mia carriera, sono già stato benedetto da scene come quella delle auto combinate e questa della pole dance! La mia idea è stata quella di far andare Steve e Tina in un club privé sotto copertura. Lei finge di essere una prostituta e lui il suo protettore e, a un certo punto, devono fare un ballo erotico. Ho deciso che non ci sarebbe stata alcuna coreografia: volevo Steve e Tina, immersi nei loro personaggi, che creassero qualcosa di autentico. All’improvviso mi è venuto un suggerimento e ho gridato a Steve: “Sex robot, fai un robot sexy!”
Il Sex robot è talmente esilarante che si potrebbe morire dal ridere!
Già, sarà famoso come il Moonwalk di Michael Jackson! Sarà il prossimo ballo che farà impazzire il mondo e sarò io ad averlo creato!
L’appuntamento sugli schermi con “Notte folle a Manhattan” è fissato per il 7 maggio. La pellicola sarà distribuita dalla 20th Century Fox.
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