Roma - “Volevamo un tono leggero per il film. Volevamo
divertire e divertirci. Avevamo uno script molto semplice, ma siamo riusciti ad
ottenere questi obiettivi grazie alle interpretazioni degli attori. C’è stata
data la libertà sufficiente, una cosa insolita per una grande produzione” –
così comincia Jon Favreau, regista di “Iron Man”, arrivato in
Italia insieme ai suoi straordinari attori per il lancio del film.
Un cast di prim’ordine abbastanza inedito per una storia di
fumetti. Siamo abituati a vedere giovanissimi eroi come Tobey Maguire o
le bellone come Jessica Alba dei “Fantastici 4”; questa volta
vengono scelti attori over 30, un manipolo di interpreti difficili da
immaginare in un film di supereroi. E invece la missione è pienamente compiuta!“Sono andato alla Marvel e ho visto tutti quei poster di
Spider-Man e X-Men – ha detto Robert Downey Jr. - Mi è subito venuta voglia di
interpretare uno di questi. Ho fatto un provino e ho ottenuto il ruolo”.
Quello di Tony Stark, milionario guerrafondaio con un risveglio di
coscienza, è un personaggio a lungo voluto da attori del calibro di Nicolas
Cage e Tom Cruise, che era addirittura pronto a prodursi il film da
sé. “Le sensazioni sul set erano particolari – ha continuato l’attore
- Stavamo tutti facendo sacrifici e
conducevamo una vita quasi monastica, lavorando con grande impegno. Iron
Man è action ma è anche una gran commedia. Sono contento di questo
film: sono un uomo di mezza età e la considero una gran bella opportunità”.
Dietro un grande eroe c’è sempre una grande donna. Così viene
presentata Gwyneth Paltrow, più bella che mai nel suo vestito
provocante. Nel film l’attrice interpreta Pepper Potts, assistente
personale di Stark: “Il mio ruolo è importante perché Pepper è la coscienza
di Tony – ha detto l’attrice - Non lo giudica ed è fedele, leale, sempre
pronta a mettersi in discussione per lui. Una donna fondamentale per fargli
raggiungere a pieno i suoi obiettivi. Nella vita bisogna augurarsi di trovare
una persona come Pepper. Per me quello
che fa lei rappresenta esattamente il vero significato della parola amore. Lei
mette in pratica l'amore, non lo esprime a parole ma con i fatti”.
Gran parte del film è ambientata in Afghanistan, dove il
protagonista viene rapito da una fazione di terroristi mediorientali ed europei
in affari con loschi ricchi americani, disposti a tutto pur di avere le armi di
Stark.
“Sì, volevamo intrattenimento e commedia – ha
aggiunto il regista – Ma anche uno sfondo realistico. Io non sono un autore impegnato
politicamente. La mia opinione politica può cambiare tutte le volte che leggo
un giornale. Volevo, però, rispecchiare
un po’i nostri tempi. L’11 settembre ma anche quello che stiamo passando con le
elezioni. Mi interessava particolarmente il tema della gente che reinventa sé
stessa e risveglia la sua coscienza. Per una volta non è un qualcosa di magico
o sovrannaturale a trasformare l’eroe. Non sono raggi gamma o un ragno
geneticamente modificato. Per me il mito più antico è quello di qualcuno che
per diventare eroe è costretto ad un profondo cambiamento. Per la prima volta è
la sua coscienza. Tony si reinventa e letteralmente cambia il suo cuore…”.
Nel ruolo di Jim Rhodes, pezzo grosso dell’aviazione
militare e migliore amico di Stark, c’è Terrence Howard, già visto in “Crush”
e presto in sala anche in “The Hunting Party”.
“Si è trattato d’amore – ha dichiarato Howard – È
stata una sfida: potevano amore, passione e amicizia dare luce verde ad un
progetto da 150 milioni di dollari? Siamo stati fortunati!”.
Le altre domande riguardano l’abilità di improvvisazione di Robert
Downey Jr..: “Sono contento che lo abbiate notato. Ogni giorno nella
roulotte prendevo le pagine della sceneggiatura e le cestinavo! E poi
riscrivevo i dialoghi personalmente”. A quel punto lo scherzo è continuato
con Favreau che ha aggiunto: “Dovete sapere che Jeff Bridges (che nel
film interpreta il nemico di Iron Man, N.d.R.) è un attore di metodo. Ha
passato tante settimane a preparare il suo ruolo e memorizzare alla perfezione
le battute. Poi è arrivato Robert con le sue follie d’improvvisazione. Il mio
compito è stato quello di bilanciare questi due metodi di lavoro”.
Vi ricordiamo che l’appuntamento con “Iron Man”, nuovo eroe
cinematografico tratto dai fumetti Marvel è previsto per il 1° maggio prossimo.
Nel frattempo vi anticipiamo che ritroveremo il personaggio di Tony Stark
in un cameo nel prossimo Hulk. Nella scena in questione vedremo un piccolo
dialogo ironico tra Robert Downey Jr. e William Hurt nei panni
del duro generale Ross: il film arriverà nei cinema italiani dal 18
giugno 2008.


NOTIZIE
È l'ora di Iron Man
Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Terrence Howard e il regista Jon Favreau arrivano a Roma per promuovere il fanta-action da 150 milioni di dollari tratto dai fumetti Marvel. Sugli schermi dal 1°maggio.

24.04.2008 - Autore: Pierpaolo Festa