NOTIZIE

È l'ora di Iron Man

Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Terrence Howard e il regista Jon Favreau arrivano a Roma per promuovere il fanta-action da 150 milioni di dollari tratto dai fumetti Marvel. Sugli schermi dal 1°maggio.

Iron Man

24.04.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
Roma - “Volevamo un tono leggero per il film. Volevamo divertire e divertirci. Avevamo uno script molto semplice, ma siamo riusciti ad ottenere questi obiettivi grazie alle interpretazioni degli attori. C’è stata data la libertà sufficiente, una cosa insolita per una grande produzione” – così comincia Jon Favreau, regista di “Iron Man”, arrivato in Italia insieme ai suoi straordinari attori per il lancio del film.

Un cast di prim’ordine abbastanza inedito per una storia di fumetti. Siamo abituati a vedere giovanissimi eroi come Tobey Maguire o le bellone come Jessica Alba dei “Fantastici 4”; questa volta vengono scelti attori over 30, un manipolo di interpreti difficili da immaginare in un film di supereroi. E invece la missione è pienamente compiuta!“Sono andato alla Marvel e ho visto tutti quei poster di Spider-Man e X-Men – ha detto Robert Downey Jr.Mi è subito venuta voglia di interpretare uno di questi. Ho fatto un provino e ho ottenuto il ruolo”. Quello di Tony Stark, milionario guerrafondaio con un risveglio di coscienza, è un personaggio a lungo voluto da attori del calibro di Nicolas Cage e Tom Cruise, che era addirittura pronto a prodursi il film da sé. “Le sensazioni sul set erano particolari – ha continuato l’attore -  Stavamo tutti facendo sacrifici e conducevamo una vita quasi monastica, lavorando con grande impegno. Iron Man è action ma è anche una gran commedia. Sono contento di questo film: sono un uomo di mezza età e la considero una gran bella opportunità”.

Dietro un grande eroe c’è sempre una grande donna. Così viene presentata Gwyneth Paltrow, più bella che mai nel suo vestito provocante. Nel film l’attrice interpreta Pepper Potts, assistente personale di Stark: “Il mio ruolo è importante perché Pepper è la coscienza di Tony – ha detto l’attrice - Non lo giudica ed è fedele, leale, sempre pronta a mettersi in discussione per lui. Una donna fondamentale per fargli raggiungere a pieno i suoi obiettivi. Nella vita bisogna augurarsi di trovare una persona come Pepper. Per  me quello che fa lei rappresenta esattamente il vero significato della parola amore. Lei mette in pratica l'amore, non lo esprime a parole ma con i fatti”.

Gran parte del film è ambientata in Afghanistan, dove il protagonista viene rapito da una fazione di terroristi mediorientali ed europei in affari con loschi ricchi americani, disposti a tutto pur di avere le armi di Stark.
Sì, volevamo intrattenimento e commedia – ha aggiunto il regista – Ma anche uno sfondo realisticoIo non sono un autore impegnato politicamente. La mia opinione politica può cambiare tutte le volte che leggo un giornale. Volevo, però,  rispecchiare un po’i nostri tempi. L’11 settembre ma anche quello che stiamo passando con le elezioni. Mi interessava particolarmente il tema della gente che reinventa sé stessa e risveglia la sua coscienza. Per una volta non è un qualcosa di magico o sovrannaturale a trasformare l’eroe. Non sono raggi gamma o un ragno geneticamente modificato. Per me il mito più antico è quello di qualcuno che per diventare eroe è costretto ad un profondo cambiamento. Per la prima volta è la sua coscienza. Tony si reinventa e letteralmente cambia il suo cuore…”.

Nel ruolo di Jim Rhodes, pezzo grosso dell’aviazione militare e migliore amico di Stark, c’è Terrence Howard, già visto in “Crush” e presto in sala anche in “The Hunting Party”.

Si è trattato d’amore – ha dichiarato Howard – È stata una sfida: potevano amore, passione e amicizia dare luce verde ad un progetto da 150 milioni di dollari? Siamo stati fortunati!”.

Le altre domande riguardano l’abilità di improvvisazione di Robert Downey Jr..: “Sono contento che lo abbiate notato. Ogni giorno nella roulotte prendevo le pagine della sceneggiatura e le cestinavo! E poi riscrivevo i dialoghi personalmente”. A quel punto lo scherzo è continuato con Favreau che ha aggiunto: “Dovete sapere che Jeff Bridges (che nel film interpreta il nemico di Iron Man, N.d.R.) è un attore di metodo. Ha passato tante settimane a preparare il suo ruolo e memorizzare alla perfezione le battute. Poi è arrivato Robert con le sue follie d’improvvisazione. Il mio compito è stato quello di bilanciare questi due metodi di lavoro”.

Vi ricordiamo che l’appuntamento con “Iron Man”, nuovo eroe cinematografico tratto dai fumetti Marvel è previsto per il 1° maggio prossimo. Nel frattempo vi anticipiamo che ritroveremo il personaggio di Tony Stark in un cameo nel prossimo Hulk. Nella scena in questione vedremo un piccolo dialogo ironico tra Robert Downey Jr. e William Hurt nei panni del duro generale Ross: il film arriverà nei cinema italiani dal 18 giugno 2008. 



FILM E PERSONE