La tartaruga rossa, di Michael Dudok de Wit è il film d'animazione co-prodotto da Francia, Belgio e Giappone, il primo titolo internazionale co-finanziato anche dal celebre Studio Ghibli. Partendo dagli stessi temi di Robinson Crusoe, il regista ci regala un'esperienza cinematografica di animazione, rivolta più a un pubblico di adulti che a un pubblico di ragazzini.
Film.it incontra l'autore per parlare di questo suo lavoro che arriverà nei cinema per soli tre giorni: il 27, 28 e 29 marzo, distribuito da Bim distribuzione.
Qui la videointervista al regista:
Qui la videointervista al regista:
"Sin da bambino ho amato il tema dell'isola deserta. Il naufrago sull'isola - racconta Michael Dudok de Wit - Ho visto la serie di Robinson Crusoe quando ero piccolo e mi sono innamorato. Soprattutto di quesiti tipo: "Come si sopravvive su un'isola?". "Cosa significa essere soli?". "Chi siamo in realtà?"... di solito siamo quello che riflettiamo sulle persone attorno a noi. Ma senza quelle persone... chi siamo veramente?
Questo è un tema interessante. La tartaruga rossa non imita Robinson Crusoe. Non parla di sopravvivenza né della necessità di trovare cibo e costruirsi un rifugio. Andiamo oltre questi temi... volevo parlare della morte e allo stesso tempo di due persone che si innamorano. Temi che si incontrano nel film".
La tartaruga rossa arriva nei cinema distribuito da Bim il 27, 28 e 29 marzo. I biglietti per gli spettacoli sono già in prevendita sul sito www.latartarugarossa.it.
La tartaruga rossa arriva nei cinema distribuito da Bim il 27, 28 e 29 marzo. I biglietti per gli spettacoli sono già in prevendita sul sito www.latartarugarossa.it.
