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Jon Favreau, tra cowboy e alieni

Abbiamo incontrato a Londra il regista di "Cowboys & Aliens", il fantawestern che vede protagonisti Harrison Ford e Daniel Craig

Cowboys & Aliens - Harrison Ford, Daniel Craig e Jon Favreau

09.10.2011 - Autore: Federica Aliano
Lo incontriamo in un lussuoso hotel della capitale britannica, al junket di “Cowboys & Aliens”. Il film ci ha divertiti e insieme lasciati stupefatti: com’è possibile che in un villaggio del vecchio west arrivino le navicelle spaziali e con un raggio protonico gli alieni rapiscano la moglie dello sceriffo e altre persone? Eppure il film sembra funzionare, godibilissimo giocattolone com’è. Incontrando il regista Jon Favreau si comprende subito il perché. Parla, gesticola, sorride. Camicia a quadrettini vistosi e calzoni cachi. Sembrava vestito per un barbecue in giardino con il vicinato. Eppure ascoltandolo l’unica frase che ci veniva in mente era “Questo tipo sì che sa come si lavora. Questa è gente che ci sa fare”…

Jon Favreau dirige Daniel Craig sul set

Questa è una vicenda insolita, eppure sembra anche funzionare…
Quando ho letto di questo straniero senza nome e senza memoria, ho pensato che fosse naturale che fosse stato rapito dagli alieni. All’inizio avrebbe dovuto interpretarlo Robert Downey Jr. e doveva essere più una commedia.

Il graphic novel da cui è tratta mescola due generi molto classici per chi legge fumetti.
Il graphic novel è diverso da qualunque cosa abbia letto fin’ora. Muove i passi da un concept bizzarro, qualcosa di davvero semplice che la cultura geek ha da sempre: la passione per i western e per gli alien movies. Li metti insieme e il mainstream dice “Ci hai presi per stupidi?”. Ma io adoro la controversia che si crea, e mi piace la commistione che ne viene fuori. Mi fa sentire un vero artista, come Banksy con i suoi graffiti, che ora vengono esposti nelle gallerie d’arte.

In molti si sono meravigliati che una produzione così grande non venga distribuita in 3D.
Se ne è parlato per un po’, ma davvero pochissimo. Non credo sarebbe stata una scelta intelligente. Il 3D ti fa guadagnare circa il trenta percento in più sui biglietti, ma se l’unico obiettivo è fare soldi, allora c’è qualcosa che non va. Non sono un addetto marketing, ma uno storyteller, e per me il 3D non c’entrava nulla con nessuno dei due generi raccontati. Questo film si deve vedere come un vero western.

Daniel Craig in una scena del film

Lei non è per niente attirato dal 3D?
Voglio provarlo, ma deve essere per un film che dall’inizio viene girato in 3D, non riconvertito. Non voglio fare quella roba che è stato “L'ultimo dominatore dell'aria”. Voglio imparare a usarlo in modo narrativo e funzionale alla storia.

Dalle commistioni dei generi di solito nascono le cose migliori. Lei sembra molto entusiasta di questo risultato…
Questa commistione farà nascere un nuovo sottogenere, e la gente dovrà abituarsi anche alla sua esistenza. Magari questo, essendo il primo, non farà un soldo, ma io sarò fiero di aver detto la mia quando ancora gli alien-western erano all’inizio. E se Steven Spielberg e Ron Howard si sono imbarcati in questo progetto a questo punto della loro carriera, qualcosa vorrà pure dire…

Non sarebbe la prima volta che lei fa ricredere qualche scettico.
Quando ho girato “Iron Man”, nessuno ci credeva, e invece guardate come sono vivi i superhero movies. E poi ho imposto Downey: nessuno lo voleva e invece adesso sono tutti lì a dire “Bentornato, Robert!”

Daniel Craig e Harrison Ford

E la critica non la preoccupa? O è uno di quei registi che non leggono le recensioni?
Le recensioni mi interessano eccome! Vuoi piacere alla gente, vuoi che anche la critica apprezzi il tuo lavoro. Non credo mai fino in fondo a quelli che dicono che non gli importa.

Il film è sceneggiato da Orci, Kurtzman e Lindelof, un trio che ormai è molto forte a Hollywood. Come è stato lavorare con loro?
Ho avuto molta libertà. Loro sono un team e insieme sono molto forti, ma anche molto intelligenti. Sono aperti alle proposte, non solo del regista, ma anche degli attori. Anche a me, sul set, piace usare le idee di tutti se sono buone.

Cowboys & Aliens” sarà distribuito nel nostro paese da Universal, a partire dal 14 ottobre.