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Insidious 3: "Mentre giravamo  sono successe cose strane che mi hanno terrorizzata"

Lin Shaye ci racconta la sua terza volta nei panni della medium Elise

04.06.2015 - Autore: Pierpaolo Festa
Quanto è raro che un franchise horror, che ad oggi ha incassato oltre 250 milioni di dollari spendendone appena una decina, possa affidare il pubblico a un personaggio ultrasettantenne scelto come protagonista assoluto. Una donna su cui i realizzatori hanno creduto al punto da trovare un nuovo modo per riportarla in vita, tornando indietro nel tempo e realizzando un prequel. "Emozione tanta. Responsabilità di più - ci dice un entusiasta Lin Shaye, protagonista di Insidious 3: L'inizio - Le persone si sono affezionate al mio personaggio, soprattutto i giovani! Ecco perché James Wan (regista dei primi due film e produttore del terzo) è venuto da me dicendo: 'Dobbiamo trovare un modo per farti tornare nel terzo film: meglio viva che morta, no?'".

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Lin Shaye in Insidious 3 - L'inizio
 
Insidious 3 punta totalmente sul personaggio della medium Elise, viva e vegeta dopo essere stata uccisa nel primo film ed essere tornata come fantasma nel secondo. La ritroviamo alle prese con un nuovo caso paranormale: deciderà di aiutare una ragazzina tormentata dai demoni: "E' interessante perché da attore cerchi sempre di sapere di più sul passato del tuo personaggio, e te lo immagini, lo inventi senza condividerlo con nessuno. Lo fai per capirlo meglio. Avere la possibilità di vivere il passato di Elise è un motivo di grande entusiasmo".
 
Ha ottenuto l'approvazione dei giovani, come mai secondo lei? Qual è la ragione per cui Elise è amata anche dal pubblico dei ragazzi? 
Io credo che il pubblico investa emotivamente nel personaggio. Ed è una specie di transfert: Elise si preoccupa tanto delle persone che decide di aiutare con i suoi poteri paranormali. Ecco, il pubblico viene attratto dalla sua bontà.   
 
Quanto la preparazione al ruolo all'interno di tutta la saga ha comportato studi di demonologia e paranormale?
I demoni li ho lasciati stare, ma ho studiato il mondo dei medium guardando diversi video. Ho capito che queste persone sono degli eccellenti osservatori. Loro ascoltano nella maniera più assoluta e sono in grado di dedurre informazioni da pochi dettagli. Non sto dicendo che siano dei ciarlatani, anzi io credo totalmente nell'energia e credo che ci siano alcuni in grado di sfruttarla al meglio e avere questo dono. Ecco vedo i medium come persone spirituali perfette nel rimanere calmi e ascoltare. Mi sono identificata con loro in questo modo. 

Sul set di Insidious 3 - L'inizio
 
Tornando indietro nella saga sono curioso di sapere di quel giorno sul set del primo Insidious quando avete girato la scena in cui Elise viene strangolata a morte...
Quel giorno è stato terrificante. Ho una teoria: la mente sa che stai facendo finta, che stai recitando, ma il corpo no. Il corpo lo rende reale. Per questo i tuoi muscoli si stirano e finisci per perdere il controllo. Ho rivisto quella scena di nuovo sul set di Insidious 3 per prepararmi a una nuova sequenza. Ero terrorizzata quando l'ho riguardata. Ricordo che quando l'abbiamo girata la mia preoccupazione numero uno era quella di lavorare con un collega che fosse in grado di rimanere in controllo e non si lasciasse andare durante la recitazione. Poteva essere pericoloso, avrebbe potuto farmi male, ma Patrick è stato fantastico: mi ha messo le mani attorno al collo e ha pressato ai lati e sulle spalle, il resto lo ho fatto io facendo finta di essere strangolata. Abbiamo fatto tre o quattro ciak ed è stato spaventoso tutte le volte. Però Patrick continuava a chiedermi: "Ti sto facendo male?", perché a ogni ciak dava il massimo mentre cercava di essere violento. 
 
Alla sua età e dopo quaranta anni di carriera mi chiedo se lavorare a una saga horror le lasci degli spaventi addosso una volta finita la giornata di lavoro. In altre parole un attore alle prese con un film di paura può avere incubi durante la lavorazione?
(sorride) Può capitare, ma a me è capitato altro. Durante le riprese di Insidious 3 è accaduto qualcosa di strano in casa mia, una serie di coincidenze bizzarre. Una mattina ho trovato uno scoiattolo morto nella piscina, non era mai successo prima... Qualche giorno dopo il mio soggiorno è stato invaso dalle mosche! Un altro giorno è arrivato un gatto selvatico che si è infilato nella stanza di mio figlio. Ora io lo so che i gatti sono animali buonissimi, ma trovarne uno in casa e vederlo così all'improvviso può essere spaventoso nell'immediato.  

La Shaye mostruosa in Kingpin (1996)  
 
Parliamo ancora di paura, c'è un suo ruolo che mi mette paura ancora oggi, si tratta di quello della padrona di casa di Woody Harrelson nell'esilarante Kingpin dei Fratelli Farrelly....
(Scoppia in una risata) Quel film è il mio film preferito di sempre! James Wan lo ama. Adoro quel personaggio e l'ho voluto con tutto il cuore: al provino sono andata vestita come lei, capelli sporchi, pelle terribile e denti sudici. Ho supplicato i Farrelly e mi hanno dato il ruolo. Non ho mollato e sono orgogliosa di me stessa per averlo ottenuto. Senza quel film la mia carriera non sarebbe decollata così. Poi ho fatto Tutti pazzi per Mary, ma la nuova fase della mia carriera è cominciata con quel film. 

Insidious 3 - L'inizio è distribuito nei cinema dalla Warner Bros.