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Immaturi: parlano i protagonisti

Pastone di gag viste negli ultimi anni al cinema e di situazioni reali, il film è una commedia gradevole e ben orchestrata. Forse troppo

Immaturi - Ricky Memphis, Raoul Bova, Barbara Bobulova, Ambra Angiolini, Luca e Paolo

22.01.2011 - Autore: Federica Aliano
Dal giorno del diploma (1994) a oggi, chi scrive ha avuto un incubo ricorrente: vedere invalidato il proprio esame di maturità, ritrovarsi seduta a uno di quei minuscoli banchi (che sarebbero comunque della mia misura ancor oggi) a dover sostenere di nuovo un tema di quattrocento parole almeno. Quando Paolo Genovese annunciò la trama del suo “Immaturi”, si venne a sapere che quello descritto sopra è un incubo ricorrente per molti italiani, regista compreso. “Il film è nato da un incubo che ho fatto dopo la fine del liceo, in quel periodo che va dall’ultimo giorno di scuola all’esame di maturità ho avuto il terrore di essere bocciato. È un momento di crescita, non solo un’estate. Ero terrorizzato di vedere i miei amici che diventavano grandi e io invece rimanevo a scuola”, ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione a Roma.

Raoul Bova alla presentazione romana di Immaturi

Eppure in questa storia l’esame diventa solo il pretesto per far reincontrare cinque amici di liceo che, ciascuno a modo suo, hanno difficoltà a crescere e a maturare completamente. “Non credo molto nell’essere maturo, penso che una certa immaturità debba mantenersi sempre, altrimenti si diventa troppo seri”, ha specificato Raoul Bova, che pure ha confessato di sognare ancora la sua interrogazione: “Ero terrorizzato, i miei professori mi giustificavano le impreparazioni perché nuotavo già a livello agonistico. Alcuni, non tutti. All’esame però c’era una commissione esterna, ed ero sicuro che non ce l’avrei fatta. Invece quell’anno, non so perché, ci fu una commissione interna e mi andò bene”. Bova nel film è Giorgio, uno pischiatra infantile che però non è pronto ad avere un bambino suo.

Ambra Angiolini alla presentazione romana di Immaturi

L’esame è stato ripreso in maniera particolare, come ha raccontato ai giornalisti Ambra Angiolini, che si cala nei panni di Francesca, una chef che soffre di sessuomania compulsiva e frequenta una terapia di gruppo, cercando di arrivare al centesimo giorno di astinenza: “Il giorno dell’esame non lo ricordavo così terrificante, invece quando mi si è riproposto è stata un po’ una sorpresa. Abbiamo trovato dei foglietti nei camper con la nostra materia e con gli altri attori ci siamo interrogati tutti a vicenda. Io avevo Dante, ho iniziato a ridere e non la smettevo più, Paolo ha continuato a girare e quindi le mie risa isteriche, come a scuola, sono finite nel film. Un asino c’è sempre, stavolta sono stata io e va bene così”.

Il cast al completo e il regista Paolo Genovese alla presentazione romana di Immaturi

Un po’ da “About a Boy”, un po’ da “Nine Months – Imprevisti d’amore”, si ritrovano in questa pellicola battute e gag ricalcate con la carta da lucido dai film con Hugh Grant, mescolate a momenti di vita vera, che si possono osservare tutti i giorni nella gente. Un mix di ingredienti che si sa essere buoni, assemblati nella ricetta perfetta come nella cucina di Francesca/Ambra Angiolini, e che alla fine, ovviamente, funzionano. Con il rischio però di apparire un po’ troppo come la formula infallibile studiata a tavolino – e di fatto, diciamocelo, questo film è un altra "Notte prima degli esami" portata sullo schermo, questa volta non da Brizzi e non con attori adolescenti.

Ricky Memphis alla presentazione romana di Immaturi

Fuori da questo e da tutti gli schemi è il personaggio di Ricky Memphis: Lorenzo è un agente immobiliare che non ha una casa sua e nemmeno la vuole. Vive con i suoi genitori, due straordinari Maurizio Mattioli (che in un film che strizza l’occhio a “Compagni di scuola” non poteva mancare) e Giovanna Ralli, e i siparietti tra padre e figlio sono irresistibili. Tanto per dire ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che Memphis non è capace solo dei vari “Distretto di polizia”, ma ha una vena comica che il nostro cinema potrebbe sfuttare molto di più e meglio. 

"Immaturi" sarà distribuito dalla Medusa Film a partire dal 21 gennaio

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