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IL MONDO SECONDO OLIVER STONE

"I media rappresentano sostanzialmente la superficie degli eventi: una certa dose di eventi viene sputata fuori ogni giorno. Vediamo chi ha ucciso chi, chi è andato dove, che rivoluzione è accaduta e che sommosse si sono sviluppate nei quattro angoli del pianeta"

Oliver Stone

02.12.2000 - Autore: Piero Muscarà & Eleonora Zamparutti
E\' davvero convinto che i media siano così potenti ?   \"Politicamente sono l\'elemento più potente dell\'universo. Solgenitzin, che ha vissuto brevemente negli Stati Uniti, fece notare come mai nella sua vita aveva visto così tanto potere essere concentrato nelle mani di una sola persona, diciamo nel \'consenso\' di una persona. Un consenso che trova le sue origini in venti, venticinque grandi corporation\"   Una delle accuse che sovente si fanno ai media è che essi sono autoreferenziati..   \"I media si comportano come i piccioni appoggiati ai cavi del telefono. Ogni tanto un uccello arriva e si siede. Dopo alcuni minuti ne arrivano altri trenta che si appoggiano allo stesso cavo. Poi accade che un uccello spicchi il volo e che gli altri facciano lo stesso. Raramente si vede un uccello rimanere da solo. I media fanno lo stesso, dicono tutti fondamentalmente le stesse cose. E\' raro ascoltare una voce fuori dal coro\"   Lei sembra quasi ossessionato dal tema dei non-eventi...   \"George Orwell, che è stato un grande filosofo, un genio del ventesimo secolo, ha visto per primo i non eventi. Ha vissuto il periodo dei processi staliniani, sapeva che effetti avrebbe ottenuto Stalin accusando le opposizioni. Portando le persone davanti al banco degli imputati queste confessavano anche ciò che non avevano commesso. Quella fu l\'inizio della grande fabbricazione. Orwell sapeva e lo decrisse brillantemente. Penso che la televisione americana abbia raggiunto questo stesso livello, cominciando con il Vietnam e successivamente con la presidenza Carter. Il Vietnam per me rimane un momento determinante. Fu la prima volta in cui la guerra entrò in America, la prima volta in cui vedemmo delle persone morire davanti ai nostri occhi\"   La violenza sembra oggi all\'ordine del giorno in tv...   \"L\'americano medio era ed è attratto dalla violenza. In modo schizofrenico. La condannano ma ne sono attratti. La politica, sapendolo, si è appropriata di questo tema. Nixon, Reagan, Gore e molti presidenti ancora hanno cavalcato la questione della violenza. Agitare lo spettro della sicurezza dei cittadini funziona sempre. La paura funziona\"   Come in \"1984\" di Orwell...   \"Quel libro è divenuto realtà. La società in cui viviamo spinge le persone a restare a casa incollate davanti allo schermo della tv. Se esci lo fai a tuo rischio. Potresti incontrare un negro che ti accoltella all\'angolo della strada. Quindi puoi startene tranquillo nel tuo salottino e grazie a Dio abbiamo adesso i computer, i telefoni e se hai bisogno di comprare qualcosa naturalmente lo puoi fare seza muoverti perchè c\'è l\'home-shopping. E\' lo scenario ideale per qualsiasi governo. Il popolo non parla, non ha opinioni. Consuma e basta. E\' una massa passiva, guarda ma non agisce. Niente sesso naturalmente. Perche\' c\'è l\'AIDS. Come in 1984: i protagonisti si nascondono negli angoli delle loro stanze, lontani dalle telecamere, per riuscire a fare sesso\"  
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