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Il campo di battaglia di Ridley Scott

Un agente operativo della CIA a caccia di un pericolosissimo terrorista. Si ritroverà nel bel mezzo di una battaglia culturale e morale dove imparerà che non c'è mai da fidarsi di nessuno, perché tutti ingannano. Dal 21 novembre "Nessuna Verità".

Il campo di battaglia di Ridley Scott

21.10.2008 - Autore: P.Dolce
Leonardo DiCaprio e Russell Crowe in una spy-story atipica e profondamente legata alla realtà dei nostri giorni, tratta dal romanzo del cronista del Washington Post David Ignatius e sceneggiata da William Monahan, premio Oscar per “The Departed”. Dietro la macchina da presa c’è uno specialista come Ridley Scott: “Quello che mi ha attratto di più di questo progetto – ha detto il regista – era l’idea di esplorare un mondo che influenza le nostre vite molto di più di quanto sappiamo. E nel quale non puoi fidarti di nessuno… nemmeno del tuo migliore amico”.  Tutto questo è “Nessuna verità” (Body of Lies), pellicola in arrivo nei nostri cinema da novembre.

Benvenuti nel campo di battaglia del nuovo millennio: l’intero mondo. Un posto in cui le vite umane non valgono quanto le informazioni che si possono ottenere per difendere la sicurezza nazionale. Da una parte ci sono i terroristi mediorientali, il cui scopo è quello di colpire al cuore gli Stati Uniti, il Paese che loro chiamano “La casa della guerra”. Dall’altra c’è l’intelligence americana che ha piazzato sul posto il suo migliore elemento, Roger Ferris (DiCaprio), un uomo che ha sacrificato tutta la vita per proteggere la patria. Nelle operazioni che lo portano in giro per il mondo, Ferris è guidato da una voce sul telefono satellitare, quella di Ed Hoffman (Crowe), veterano della CIA e padre di famiglia. Un professionista pronto a tutto pur di fermare ogni minaccia al suo Paese e che gestisce la guerra dai monitor ad altissima risoluzione di una sala computer. Questa volta, però, l’obiettivo è quello di catturare uno dei terroristi più pericolosi in circolazione: Al Saleem, conosciuto come “La balena bianca”. Un uomo che ha pianificato una serie di attentati in tutta Europa. Aiutato sul campo dall’intellicence giordana, guidata da Hani Salaam (Mark Strong), Ferris dovrà penetrare all’interno di questo mondo oscuro. Più si avvicinerà al bersaglio, più capirà che fidarsi della gente può essere davvero pericoloso… e, allo stesso tempo, l’unica cosa che può tirarlo fuori da lì sano e salvo.

Nel momento in cui la civiltà occidentale è un bersaglio facile da attaccare, Crowe è la mente che ordina al telefono bombardamenti mentre guarda la figlioletta giocare. DiCaprio, invece, è il braccio: quello che si sporca gettandosi nel bel mezzo del fuoco incrociato e scappando via da edifici che saltano per aria. “Questa volta ero felicissimo sul set – ha detto Crowe, alla sua quarta collaborazione con Scott – Sapevo che non sarei dovuto essere io quello che saltava in aria!”. “Io, invece, ho fatto gran parte delle acrobazie – ha ribattuto ironicamente DiCaprio – La gente mi chiede spesso: “E’ stato divertente lavorare a quel film?”. Non credo che sia il termine giusto. Questo film è stata una vera sfida, ma una sfida molto interessante”.

L’appuntamento al cinema con “Nessuna verità” è fissato dal 21 novembre prossimo. Il film è distribuito dalla Warner Bros. Per saperne di più, leggete l'articolo sul sempre più bravo Mark Strong