Il vero David Frost ha dichiarato: “Langella non assomiglia a Nixon, ma il pubblico lo percepisce come tale. Alcuni dei suoi gesti non appartengono a Nixon, ma sembrano suoi. Langella trascende l’accuratezza, va oltre, inventa e diventa Nixon”. Sono tante le curiosità dietro la preparazione di Langella, la più interessante è quella che tra una ripresa e l’altra, sia il regista Ron Howard che la sua intera troupe abbiano dovuto rivolgersi a Langella chiamandolo costantemente “Mr. President”.
E’ stato lo stesso attore ad ammetterlo: era rimasto davvero catturato dal suo ruolo e aveva chiesto a tutti di rispettare il personaggio durante l’intera fase di riprese. “Quando venivo fuori dalla mia roulotte, ero sempre Nixon - ha detto Langella - Non ho mai messo in pausa un personaggio quando sono stato sul set. Tutti mi chiamavano Signor Presidente. L’ho detto a Ron sin dalla fase di prove: sarebbe stata una buona idea se fossi rimasto costantemente nel personaggio. Mi è stato di grande aiuto e penso che lo sia stato anche per la produzione. Quando l’assistente del regista veniva a prendermi la mattina, mi diceva: “Goodmorning Mr. President”. Ron aveva ovviamente passato parola a tutta la troupe per 40 giorni di riprese! E’ stato davvero splendido essere il re!“.
A proposito del passaggio da palcoscenico a cinema, Langella ha rivelato: “Quando si prende un personaggio di uno spettacolo teatrale per portarlo sullo schermo, bisogna affrontare un demone molto particolare. A teatro avevo sviluppato un ritmo interiore che era ormai parte di me, di cui neanche mi rendevo più conto. Davanti alla cinepresa, ero eccitato all’idea di poter cambiare, di potermi liberare di alcune costrizioni teatrali, e pur mantenendo quegli elementi che funzionavano, trovare un nuovo approccio".
Nei panni dell'intrepido e vanitoso giornalista David Frost, troviamo il sempre più quotato Michael Sheen: "La prima cosa che volevo era avere la certezza che avessi preso parte al film - ha detto l'attore - La prima volta che ho incontrato Ron Howard, abbiamo cenato a New York e sono rimasto molto colpito dal suo rispetto per l’intero progetto. Voleva che fossimo noi a fargli strada nel progetto. E questa è una cosa che non mi aspettavo, una cosa molto intelligente. Ron è un’ottima persona e ha un talento immenso. Posso parlare solo per me, ma sono certo che anche per Frank è così: ci siamo sentiti davvero rispettati, quasi come se noi fossimo i proprietari delle nostre performance e allo stesso tempo sapevamo che stavamo facendo qualcosa di diverso da quello che abbiamo fatto sul palco. È stato merito di Ron e gli sono davvero grato”:
Dove li abbiamo visti?
La carriera del 71enne Frank Langella, originario del New Jersey ma di famiglia italiana, ha avuto inizio alla fine degli anni ’60 con alcune apparizioni televisive. Fu proprio lui a prestare il volto a Sherlock Holmes in un noto film Tv americano. Al cinema lo abbiamo quasi sempre visto nei panni del cattivo: da “I dominatori dell’universo” a “Dave – Presidente per un giorno”, passando per “La nona porta” di Roman Polanski, fino a “Sweet November”. Recentemente è apparso nella parte di un personaggio buono in “Superman Returns” di Bryan Singer, pellicola in cui interpretava Perry White, capo di Clark Kent.
Il gallese Michael Sheen, che oggi compie 40 anni, ha cominciato a recitare tra teatro e Tv sin dall’inizio degli anni ’90. Al cinema lo ricordiamo in “Wilde” dove interpretava il bellissimo ruolo di Robbie Ross, migliore amico di Oscar Wilde (Stephen Fry). Il suo ruolo più celebre è certamente quello di Tony Blair in “The Queen”. Segue anche la serie di “Underworld” (di cui a breve vedremo il nuovo episodio), dove interpretava il leader dei licantropi. Lo abbiamo anche visto in un ruolo da cattivo in “Blood Diamond – Diamante di sangue”.
Vi ricordiamo che "Frost/Nixon" è anche interpretato da splendidi attori come Kevin Bacon (è Jack Brennan, capo della sicurezza dell’ex presidente), Sam Rockwell e Oliver Platt (che compongono il team di David Frost) e anche Rebecca Hall nei panni di Caroline Cushing, la compagna di Frost.


NOTIZIE
Faccia a faccia: Langella vs. Sheen
Il primo ha finalmente trovato il meritato successo mondiale dopo una carriera di quasi quarant'anni. L'altro, invece, è uno dei nomi di punta tra gli artisti britannici. Insieme sul palcoscenico e adesso anche al cinema.

07.02.2009 - Autore: Leonardo Godano