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Connick Jr. su Winter il delfino 2: “Il segreto dei family movie? Non strafare mai!”

Intervista al musicista e attore, l'uomo che ha stretto la mano a Sinatra

26.09.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Secondo un antico codice, illustrato da George Clooney in Ocean's Thirteen, il mondo si divide in due tipi di persone: quelli che hanno stretto la mano a Frank Sinatra e chi non lo ha mai visto dal vivo. Harry Connick Jr. artista a tutto tondo fa parte della prima categoria: “Devo dire che è stata una bellissima sensazione stringergli la mano – ci racconta – Diciamo le cose come stanno: è stato il più grande uomo che abbia mai vissuto su questo pianeta. Ho cantato per lui: ero giovanissimo, avevo ventitré anni. Ero terrorizzato!”. 

Harry Connick Jr. sul palcoscenico
 
Musicista e attore, il quarantasettenne Connick ha costantemente sfoderato il talento di rinnovarsi più volte nella sua carriera. Film.it lo incontra in occasione della première di L'incredibile storia di Winter il Delfino 2, dove riprende il ruolo del Dr. Clay Haskett, specialista presso il Clearwater Marine Acquarium, il tempio della salvaguardia animale nel cuore della Florida. Il sequel arriva nelle sale a tre anni dall'originale, mettendo insieme un cast di nomi importanti (tornano anche Morgan Freeman e Ashley Judd), ma soprattutto tornando a focalizzarsi sui veri sentimenti dei mammiferi acquatici. “Credo che ci siano tanti modi di presentare questo film – afferma Connick - Il soggetto principale ha il potenziale per essere sentimentale: il rischio è di strafare e caricarlo troppo. Il nostro regista, però, è un tipo molto intelligente (si tratta di Charles Martin Smith, meglio conosciuto come attore nei panni del primo tra Gli Intoccabili che rimaneva ucciso in ascensore, N.D.R.). Charles ha le idee chiarissime, non è il tipo che mira a facili sentimentalismi ed emozioni gratuite: è sempre stato focalizzato sulla storia. Nel sequel è ancora più concentrato: ha raccontato in maniera complessa una storia tanto interessante quanto vera”. 
 
La pellicola parla del superamento di stress e depressione che colpiscono Winter in preda a solitudine e bisogno di avere un compagno. Una storia sui sentimenti degli animali travestita da film per famiglie...
Cosa vuol dire "Family Movie" oggi? Se ci pensi bene, trenta o quaranta anni fa i film erano tutti così: complessi, interessanti e in grado di far pensare. Erano rivolti a tutta la famiglia, non importava il soggetto trattato. Questo film è in grado di parlare a un ragazzino di cinque anni e con la stessa intensità e passione riesce anche a dialogare con tutte le altre generazioni. In altre parole, noi abbiamo cercato di fare un grande film, questo è il fattore principale. Il fatto che sia un film per famiglie è secondario. 

Uno scatto da L'incredibile storia di Winter il delfino 2
 
Sono curioso sulle diverse sensazioni provate su questo tipo di set. Un minuto prima sei al fianco di Morgan Freeman, successivamente ti ritrovi a recitare con un delfino...
Ed è una cosa altrettanto incredibile. Perché sono più intelligenti di noi, e te ne rendi conto inevitabilmente dopo aver passato tanto tempo con loro. Tra i delfini c'è un altro tipo di intelligenza che sfugge alla comprensione umana, ma che riusciamo a percepire appena.
 
Quanto interpretare questi family movie ti permette di dialogare con una nuova fetta di audience?
Vuoi sapere la verità? E' l'ultima cosa a cui penso. Non ho un piano. Se domani qualcuno mi proponesse un sequel di Copycat – Omicidi in serie e se lo script fosse davvero ottimo, allora non esiterei a riprendere il ruolo del serial killer. Non ho mai inseguito un'audience, penso che alla fine quello che conta se sei un artista è fare qualcosa che ti renda felice. Alla fine sei tu che ti guardi allo specchio: devi sentirti soddisfatto. Se poi capita che al pubblico piace, allora è una cosa bellissima. Altrimenti non puoi farci niente. 

Keith Urban, Jennifer Lopez e Harry Connick Jr. giudici di American Idol 

Hai nominato uno dei tuoi ruoli più interessanti. Quanto eri spaventoso in quel film! Lo hai mai mostrato alle tue figlie?
Quella più grande, che ha diciotto anni, lo ha già visto. Recentemente mia figlia di diciassette anni lo ha guardato in DVD. È venuta da me e mi ha fatto un bel complimento: “Eri terrificante papà!”. La più piccola, che ha dodici anni non lo vedrà per un bel pezzo... 
 
Il tuo ingresso al cinema è capitato in qualità di musicista nel 1989, quando hai curato la colonna sonora di Harry ti presento Sally, eseguendo cover di brani classici e romantici...
Il giorno che Rob Reiner mi ha chiamato per propormi la musica di quel film è stato incredibile. Possiamo catalogarla tra le telefonate più importanti della mia vita. 


Connick e Sandra Bullock in Ricominciare a vivere (1998)
 
Personalmente mi piace ricordarti anche in Ricominciare a vivere, nella sequenza in cui prendi in braccio Sandra Bullock... 
Ah quella scena! È passato un bel pezzo. Non ricordo nemmeno quanti ciak abbiamo fatto per quella sequenza. Ma hai nominato un'altra giornata importante della mia carriera. 
 
A proposito di poster, chiudiamo con la domanda classica: qual era il poster che avevi in camera da ragazzino?
Vediamo un po'... su quel muro avevo Bill Bixby ne L'incredibile Hulk. La mia serie preferita. 
 
 
L'incredibile storia di Winter il delfino 2 è distribuito dalla Warner Bros

Per saperne di più
Intervista: Ashley Judd e la lezione di vita imparata dai delfini
Il trailer del film