NOTIZIE

Capotondi e il lavoro con Mick Jagger in The Burnt Orange Heresy: "Ero più intimorito da Donald Sutherland" (Video)

Il regista de La doppia ora presenta il thriller proiettato ai Festival di Venezia e Toronto

21.09.2019 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile
"Un racconto faustiano mascherato da giallo neo-noir" - così Giuseppe Capotondi definisce The Burnt Orange Heresy, thriller psicologico che ha chiuso l'ultimo Festival di Venezia e che recentemente è stato presentato a Toronto.

Capotondi (nato nel 1968 a Corinaldo in provincia di Ancona) ha lavorato negli ultimi anni sui set di celebri serie TV come Berlin Station e Suburra. Il suo è un ritorno al cinema: è stato lui, infatti, a dirigere l'affascinante thriller lynchano La doppia ora. Era il 2009. The Burnt Orange Heresy è il suo secondo lungometraggio. E' interpretato da Claes Bang di The Square, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland e, in una delle sue rare apparizioni cinematografiche, Mick Jagger: "Nel momento in cui arriva sul set, Mick è un attore come tutti gli altri - racconta il regista quando Film.it lo incontra a Toronto - Lui è il primo a voler fare di più, ma anche Donald (Sutherland). Però con Donald, che io venero, ho avuto anche un po' più di apprensione". 

Guarda l'intervista esclusiva al regista nel video che segue:



La doppia ora ---> Il DVD a soli 8,99 su Amazon

The Burnt Orange Heresy "parla dei limiti estremi che siamo disposti a oltrepassare per realizzare le nostre ambizioni e delle menzogne che tramiamo per perseguire i nostri obiettivi; bugie che, alla fine, intaccano il senso stesso della nostra realtà". 

Questa la sinossi del film
Il mondo dell’arte e della malavita si scontrano in questo thriller neo-noir, elegante ed erotico. Nell’Italia dei giorni nostri, il carismatico critico d’arte James Figueras ha una relazione con la provocante e attraente americana Berenice Hollis. Mentre lui è il classico antieroe in fieri con un fascino che nasconde le sue ambizioni, lei è una figura innocente che viaggia attraverso l’Europa, libera di essere chiunque desideri. I due amanti raggiungono l’opulenta tenuta sul lago di Como di Joseph Cassidy, un potente collezionista d’arte. Il loro ospite risulta essere il mecenate di Jerome Debney, il solitario J.D. Salinger del mondo dell’arte, e fa una richiesta molto diretta a James: deve sottrarre a tutti i costi un capolavoro di Debney dallo studio del pittore. Trascorrendo del tempo con il leggendario artista, la coppia inizia a rendersi conto che, per quel che riguarda sia Debney che la loro missione, nulla è come sembra. Ma James è un uomo di profonde e celate ambizioni disposto a tutto pur di avanzare nella propria carriera: dall’incendio doloso al furto con scasso, fino all’omicidio.

The Burnt Orange Heresy non ha ancora una data di uscita italiana. Il film è stato recentemente acquistato dalla Sony Pictures Classics che lo distribuirà negli USA.

--->Scopri Consigli.it
FILM E PERSONE