
Non è stata comunque una passeggiata. Lo stesso Pedro infatti parla di sfida: "Avevo voglia di tornare ai toni dei film degli anni '80 da cui mi ero allontanato a causa di una normale evoluzione. Uno non sa mai se può tornare al suo passato, io credevo che ce l'avrei fatta. Questo film è un omaggio a quel decennio che è stato importante per il mio Paese: un grande periodo per la democrazia". A chi gli chiede se Gli amanti passeggeri è una risposta ironica ai film sui disastri aerei, il regista risponde: "La mia intenzione era quella di riunire un gran gruppo di persone in un luogo ristretto, da dove è impossibile uscire. Gli assistenti di volo e i passeggeri iniziano un dialogo per distrarsi dal pericolo: a poco a poco il loro rapporto si trasforma in un autentico spettacolo che esorcizza le loro paure".
Almodovar va oltre, raccontando la metafora del suo Paese: "Una metafora immediata: un viaggio senza una destinazione, un atterraggio forzato che comporta sempre la situazione di grave pericolo. Però il film è una commedia. Nella realtà non sappiamo chi sarà il comandante che porterà a terra l'aereo. Non sappiamo nemmeno se atterreremo e in quali circostanze. Io mi sento così: vivo la situazione della Spagna con questa incertezza. Questo per il mio Paese è il momento peggiore sin dall'inizio della democrazia. Ecco perché ho pensato agli anni Ottanta: ricordo l'esplosione di libertà dell'epoca. Mi mancano molto".
Il regista viene anche invitato a esprimere un commento sul nuovo Papa: "Non ho visto il suo discorso a San Pietro. Dunque come regista non posso esprimere un giudizio sulla sua performance". Proprio in quel momento i suoi occhi si muovono in entrambe le direzioni come se Pedro avesse davvero qualcosa da dire e non volesse limitarsi a questa risposta. Ed è così: "Quest'uomo comunque ha un passato. Tutti abbiamo un passato: e anche il Papa ce l'ha". E la frecciata si trasforma in un'esortazione: "Trovo il coraggio di dare al Papa due consigli: che elevi la donna allo stesso livello degli uomini. E che faccia scacco matto al celibato. In questo modo gli abusi sessuali di cui tutti abbiamo letto potrebbero finalmente sparire".
Inevitabile parlare di sesso: "E' sempre una festa per me – continua Pedro – I miei protagonisti, convinti di non fare più ritorno decidono di salutare la vita nel modo migliore: facendo sesso". E' una metafora politica anche questa? "Il sesso? Non credo. L'amore sì però: serve un governo che sia innamorato del proprio popolo". Ancora una volta Pedro non resiste: "Be' forse anche il sesso. Riuscite a immaginare un governo che aspira a scoparsi il maggior numero degli elettori? In questo modo forse cercherebbe proprio di fare contenti tutti, ma proprio tutti".
Gli amanti passeggeri, in uscita il 21 marzo, è distribuito dalla Warner Bros.