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A colloquio col maestro Mann

Il regista di Nemico Pubblico presenta a Roma l'atteso film interpretato da Johnny Depp e Christian Bale. Un altro capolavoro nella sua filmografia impeccabile. Ecco il suo segreto.

Michael Mann

03.11.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Roma - Doveva prima o poi succedere no? Ci riferiamo al giorno di uscita italiana di “Nemico pubblico” (Public Enemies), in una parola, capolavoro. Arrivato nella capitale a presentare il film (distribuito dalla Universal Pictures a partire dal 6 novembre), il Maestro Michael Mann ci ha parlato dell’unica regola da seguire quando si fa cinema: immergere totalmente il pubblico nelle emozioni. Dunque se siete il regista di un period drama incentrato su John Dillinger - gangster glamour della Chicago degli anni ’30, l’eroe del popolo durante la Depressione - e volete conquistare il pubblico, il segreto è uno,  dovete essere perfetti. Se siete nei panni di Michael Mann, allora sapete che l’unica cosa da fare per la perfezione è seguire alla lettera ogni dettaglio.

Michael Mann a Roma per Nemico pubblico

Per riportare in vita John Dillinger – ci racconta il regista – volevo che l’audience lo vivesse in prima persona, vedesse quello che vede lui, lo seguisse alle spalle. Era l’unica cosa da fare per trasferire la sua esperienza nel pubblico grazie alla magia del cinema”. A proposito di questo suo film che sembra così lontano e così vicino da un classico gangster movie, il regista aggiunge: “Amo molto fare film d'epoca, e quando li giro mi chiedo come possiamo sentirci trasportati in quegli specifici momenti, giorni e anni. Per me l'imperativo era riuscire ad essere dettagliato per riportare tutti nel 1934, in quel momento a quella specifica ora, far sentire che quel personaggio era vivo...volevo riportare in vita il presente che è un passato ma con una simulazione molto forte, in modo che noi del pubblico potessimo viverla come una realtà. E per farlo ho preferito usare la tecnica digitale e rinunciare alla pellicola. Su pellicola, infatti, sembrava un film in costume… il digitale lo trasformava in reale”.

Christian Bale e Michael Mann sul set di Nemico pubblico

E nonostante i rumors secondo i quali non sia corso buon sangue tra lui e Johnny Depp (proprio per l’ossessione per ogni singolo dettaglio del regista), Mann parla con grande stima del suo protagonista: “Dovevo avere Johnny Depp, perché lui sa tirare fuori le emozioni giuste per interpretare Dillinger. Insieme siamo entrati al Little Bohemia Lodge nella stanza che aveva ospitato il vero Dillinger. Eravamo molto emozionati, perché contribuiva all’immedesimazione. Avevamo perfino la vera valigia di Dillinger con i suoi effetti personali all’interno!”. È stato detto che si tratta di uno dei film più personali di Mann e a tal proposito il regista afferma: “Anche io volevo immergermi nella vita di Dillinger con le sue contraddizioni. Il mio scopo non era raccontarne l’infanzia e il passato come in una biografia. Non si sa niente del suo passato, ma i dettagli ci fanno entrare nel personaggio. Quando, ad esempio, fa evadere i suoi amici, comprendiamo il suo mondo emotivo, si apprende qualcosa di lui, anche se il pubblico non
se ne rende conto. Questa è stata la sfida interiore che mi ha motivato
”.

Film.it vi consiglia vivamente questo splendido film
.

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