
I 40 anni de Il cacciatore, i protagonisti del capolavoro di Cimino ieri e oggi

Il cacciatore, 40 anni di un capolavoro
Era il 1978, l'8 dicembre per essere precisi, quando usciva a Los Angeles (prima tappa della distribuzione americana) Il cacciatore, capolavoro di Michael Cimino. Eravamo nel crepuscolo della New Hollywood, quell'epoca d'oro in cui gli autori americani dominarono le sale e gli incassi con film rivoluzionari. Un'epoca che sarebbe finita, un paio d'anni dopo, proprio a causa del fallimento spettacolare di un film di Cimino, I cancelli del cielo.
Il regista sarebbe diventato un paria, nonostante Il cacciatore ne avesse consacrato la grandezza agli occhi di quella stessa Hollywood che lo avrebbe messo all'angolo poco dopo. Cinque Oscar, miglior film, regia, attore non protagonista (Christopher Walken), sonoro, montaggio.
Il film è ancora oggi una delle più amare riflessioni sul Vietnam, sul tramonto del Sogno Americano, sull'amicizia e sul trascorrere del tempo. Un'opera capace di mettere un nodo alla gola impossibile da sciogliere per tutte le sue tre ore di durata, ancora oggi.
Riscopriamone i grandi protagonisti, ieri e oggi.
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Robert De Niro
Il grande Bob De Niro non vinse l'Oscar per Il cacciatore. Lo aveva già vinto per Il padrino - Parte II e ne avrebbe vinto un altro per Toro scatenato. Qui lo vediamo nel ruolo di Bernie Madoff nel biopic HBO Wizard of Lies.

Giovani promettenti
Meryl Streep e Christopher Walken in una scena del film, quella del matrimonio di Steven (John Savage) che precede la tragedia del Vietnam. Una fotografia di felicità prima del trauma della guerra.

Christopher Walken
Christopher Walken nella celebre scena della roulette russa e come appare oggi. Il ruolo di Nick gli fruttò l'unico Oscar della carriera.

Una scena del film
In questa immagine, sempre dal matrimonio iniziale, possiamo vedere, a destra, Chuck Aspegren nei panni di Axel. Aspegren era in realtà un capomastro in un'acciaieria visitata da Cimino; il regista ne fu talmente impressionato da offrirgli il ruolo. Aspegren non ha più interpretato nulla dopo Il cacciatore.

Meryl Streep
Meryl Streep non ha bisogno di presentazioni. Candidata a un numero record di Oscar, 21, ne ha vinti tre. Non per Il cacciatore, però.

Robert De Niro in una scena
Celeberrime le battute di caccia che segnano alcuni momenti chiave del film, prima e dopo il Vietnam.

John Savage
Forse il meno fortunato in termini di successo, tra gli attori de Il cacciatore, è stato John Savage. Eppure Savage lavora un sacco: attualmente ha undici titoli tra post-produzione, in fase di ripresa e annunciati, su IMDb (e di recente è apparso in un episodio di Twin Peaks).

John Cazale 1935-1978
Il grande John Cazale scoprì di avere un cancro ai polmoni nel 1977. Cimino lottò per scritturarlo comunque e riorganizzò la tabella di marcia per girare tutte le scene con lui prima. A quel punto, Cazale era già terminale e infatti morì prima dell'uscita de Il cacciatore. All'epoca, Cazale era anche il compagno di Meryl Streep, che rimase al suo fianco fino alla fine e minacciò di lasciare il film se fosse stato licenziato. De Niro pagò la sua assicurazione pur di lavorare con lui.

Michael Cimino 1939-2016
Un paio di anni fa abbiamo anche detto addio a Michael Cimino. Qui lo vediamo in una foto dal set de I cancelli del cielo, il film che praticamente pose fine alla sua carriera. All'epoca della sua scomparsa, Cimino non aveva ancora rinunciato a tornare dietro la macchina da presa per dimostrare al mondo di avere ancora qualcosa da dire. Purtroppo non ci è riuscito.