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Yes We Cannes

Su Cult, tutti i giovedì del mese di maggio, va in scena una selezione di grandi classici presentati al Festival di Cannes.

Yes We Cannes

12.05.2010 - Autore: Francesco Benincasa
Aprirà i battenti il 12 maggio prossimo la 63esima edizione del Festival di Cannes, con la proiezione della  pellicola fuori concorso “Robin Hood” di Ridley Scott, che dirige di nuovo il premio Oscar Russell Crowe a dieci anni dalla fortunata esperienza de “Il gladiatore”, ma non saranno solo i cinemaniaci da red carpet ad attendere con ansia la manifestazione, visto che anche la televisione, e più in particolare il canale Cult (su Sky al canale 319), proporrà un interessante ciclo di film di culto, dedicato proprio a quei titoli indimenticabili premiati negli anni dal Festival francese, e in onda tutti i giovedì del mese di maggio, in prima serata dalle ore 21:00. Il titolo della rassegna? In omaggio alla celebre campagna elettorale americana che ha premiato l’attuale presidente Barack Obama, il ciclo di film va sotto il nome di “Yes We Cannes”.

Partenza in grande stile il 6 maggio, con la messa in onda del celebre “La Dolce Vita” di Federico Fellini, premiato con la Palma d’Oro nel 1960 e, a seguire, di “Kagemusha”, film del 1980 diretto da Akira Kurosawa, anch’esso insignito della Palma d’Oro, che ha visto come produttori esecutivi per la versione internazionale due nomi del calibro di George Lucas e Francis Ford Coppola.

Si prosegue poi il 13 maggio con altri due grandi nomi del cinema internazionale. Alle 21:00 è la volta di “Missing” del regista greco Costa-Gavras, premiato a Cannes nel 1982, una pellicola con Jack Lemmon e Sissy Spacek basata sulla vicenda del giornalista newyorkese Charles Horman, scomparso in Cile durante il golpe di Pinochet, per quanto solo l’ambientazione faccia riferimento alla vicenda, mentre il Cile non viene mai nominato esplicitamente. A seguire, va in onda “Old Boy” del sudcoreano Park Chan-wook, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria nel 2004, che fu definito dall’allora presidente di giuria Quentin Tarantino come “il film che avrei voluto fare”.

Passiamo poi al 20 maggio, con altre due proposte, questa volta entrambe uscite negli ultimi 6 anni. Si tratta di “Le Ricamatrici”, lavoro d’esordio per la regista Éléonor Faucher che racconta l’amicizia tra un’adolescente incinta e la donna che l’accoglie, dandole un lavoro da ricamatrice, in onda alle ore 21:00, e di “L’enfant - Una storia d’amore” dei fratelli Dardenne, in cui ancora una volta il tema è quello di una gravidanza in giovanissima età, e dei risvolti terribili che possono esserci dietro l’impreparazione ad affrontare, nella società odierna, un ruolo come quello del genitore. Il film è stato premiato con la Palma d’Oro nel 2005.

Infine la rassegna “Yes We Cannes” si chiude il 27 maggio, con gli ultimi due titoli in programma. Alle ore 21:00 va in onda “In the Mood for Love” di Wong Kar-Wai, storia di due coniugi, entrambi traditi dai rispettivi compagni, che finiscono per innamorarsi di un amore che non troverà mai uno sbocco reale, per un film che nel 2000 ha vinto il Premio per la Migliore Interpretazione Maschile al Festival di Cannes. Chiude l’intera rassegna il capolavoro di Thomas Vinterberg: “Festen”, riconosciuto con il Premio della Giuria al Festival del 1998.