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Wanted: Terrence Malick

Avremmo voluto tanto incontrare il regista. Ma ci accontentiamo di Olga Kurylenko

Terrence Malick

02.09.2012 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Venezia
Terrence Malick è attualmente il numero uno nella lista dei Most Wanted di Film.it. Siamo profondamente convinti che il regista si aggiri per le strade di Venezia. Sia in spirito che in tutto il suo splendore. “Terry non è qui – hanno detto i produttori di To the Wonder alla conferenza stampa veneziana – E’ letteralmente sepolto dal lavoro. Ha appena finito di girare un film e adesso ne sta per cominciare un altro”.

Che abbiano mentito? Lo stesso era stato detto un paio di anni fa a Cannes in occasione di The Tree of Life... poche ore dopo Terrence entra in sala, saluta velocemente Brad Pitt e Jessica Chastain, ringrazia gli organizzatori del Festival e fugge, più rapido di un colibrì. E’ successo sulla Croisette, potrebbe succedere anche al Lido. Per questo Film.it ha organizzato una caccia all’uomo distribuendo volantini e interrogando i passanti nei luoghi della Mostra.



“Javier Bardem è bloccato a Londra sul set di The Counselor di Ridley Scott e Ben Affleck si sta occupando del suo film, Argo” – continuano i produttori, motivando l’assenza di gran parte del cast alla Mostra. Tocca dunque alla bellissima Olga Kurylenko rispondere a ogni genere di domanda. D’un tratto la situazione e gli argomenti da malickiani si fanno quasi paranormali: “Io e Terrence abbiamo un rapporto telepatico – dice l’ex Bond Girl – Quando ho fatto il provino sapevo già che mi avrebbe preso. Lui non ha detto nulla, ma io me lo sentivo. Una volta al lavoro sul set, non avevamo bisogno di parlarci più di tanto. Riuscivo a capire benissimo cosa voleva da me. In pratica quando ci siamo incontrati lui mi conosceva già a fondo”.

Terrence Malick foto To the Wonder Festival di Venezia 2012
Photogallery: Cercasi Terrence disperatamente

Secondo l’attrice ucraina “Malick non parla più di tanto sul set. L’unica cosa che dice è di sbarazzarci delle parole. Le parole vanno pensate non pronunciate. E' lo sguardo che conta. Questo rende i suoi film speciali: Terry è capace di raccontare una storia e le emozioni attraverso il corpo e lo sguardo”. Pare anche che il buon vecchio Terry ci tenga a dare ai suoi attori dei compiti per casa: “Ho dovuto rileggere tre classici della letteratura russa - continua l'attrice - I fratelli Karamazov, L’idiota e Anna Karenina. Ho avuto solo un paio di mesi per farlo. È stato bellissimo tornare su quei libri che avevo letto da bambina e che all’epoca non avevo colto fino in fondo. Dovrebbero essere letti una volta ogni dieci anni”.

In Terry We Trust…

To the Wonder (01 Distribution) arriverà nelle sale italiane questo inverno
. Qui potete leggere la nostra recensione.


Film.it è in prima linea al Festival di Venezia 2012: i film, i personaggi, le interviste e i dietro le quinte dal grande evento in laguna. Per conoscere tutto questo, vi invitiamo nel nostro speciale sulla Mostra.