Gli chiediamo subito come stia vivendo la sua carriera
d’attore, lui che ha passato gran parte degli anni Sessanta dietro le sbarre e
che adesso è uno dei caratteristi più prolifici del cinema oltreoceano. “Sono
un ex-con diventato icon (e cioè un ex detenuto che è adesso è un’icona) -
afferma Trejo che finalmente ha un ruolo da protagonista tutto per se. A
spalleggiarlo – non facendo mai a meno di una dose di humour – c’è il regista
Robert Rodriguez che aggiunge: “Machete
poteva essere solo interpretato da Danny, perché lui non è come i duri dello
schermo, lui è il duro per antonomasia”.
Interpretato anche da Robert De Niro, Don Johnson, Steven
Seagal, Jessica Alba e Lindsay Lohan, “Machete” è tratto dal trailer fasullo
già visto in “Grindhouse – Planet Terror”: “Quel filmato ha emozionato
tantissimi fan – afferma il regista – sarei già pronto a girarne degli altri
tipo “Machete Kills” e “Machete Kills Again”, oppure di realizzare spinoff
sugli altri personaggi in scena. Ma forse rimarranno nel mio mondo
immaginario”.


NOTIZIE
Venezia: Robert Rodriguez affila le lame
Abbiamo incontrato il regista di "Sin City", arrivato al Lido per presentare "Machete". Al suo fianco Danny Trejo, ex detenuto diventato uno dei più duri del cinema d'oltreoceano.

02.09.2010 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Venezia