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Venezia: primo italiano tra i vincitori

Applaudito da pubblico e critica alla Mostra del cinema, "Below Sea Level" di Gianfranco Rosi si aggiudica il Premio Doc/it 2008 e il Premio Orizzonti.

Below Sea Level Venezia

06.09.2008 - Autore: La redazione
Una terra di nessuno, a 40 metri sotto il livello del mare, una base militare dismessa a 250 km a Sud Est di Los Angeles. Qui vive un gruppo di persone ai confini del mondo. Ken, Lily, Carol, Wayne, Mike, Cindy e Sterling hanno scelto di allontanarsi dal resto del mondo, non di rinnegarlo; si sono creati una civiltà loro, rifiutando la normalità, gli schemi e le convenzioni. In questo vasto deserto si depositano e conservano tutti i detriti 'fisici e mentali' dei nostri tempi, mantenuti intatti dall' aria arida. Chi vive qui non ha rifiutato la societa', le convenzioni, la normalità, ma ciascuno, per circostanze diverse, si e' trovato 'fuori. E' la nuova poverta.

Questo è  “Below Sea Level” di Gianfranco Rosi, una delle pellicole più interessanti presentate alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si aggiudica il Premio Doc/it 2008: 10.000 euro assegnati al documentario italiano dalla giuria internazionale composta da Marie-Miche'le Cattelain, Nicola Giuliano, Federico Jolli e Hugues Le Paige. La Giuria ha motivato così la scelta: "Per la qualità della scrittura cinematografica e per la grande sensibilità nell'avvicinarsi a persone che vivono le fratture del mondo contemporaneo".

Si tratta della prima volta in quattro anni che il premio viene attribuito ad un’opera italiana.
''Un evento molto importante, una vittoria che premia finalmente l'intero settore del documentario italiano che tanto necessita di attenzione, cura, investimenti e visibilità" - ha detto Alessandro Signetto, presidente di doc/it..

L' edizione 2008 del Premio doc/it è realizzata dall' Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione - per il primo anno - con Sicilia Film Commission. Allo stesso tempo il documentario di Rosi si è aggiudicato anche il Premio Orizzonti. La giuria capitanata da Chantal Ackerman ha assegnato il Premio "per l'evocazione tranquilla di un mondo al di la' del potere della legge, dei regolamenti e dei modelli di comportamento dominanti".