
Kate Winslet ha optato per un tubino corto, che ha abbinato una volta a una giacca color corda, un’altra a una nera. E va bene che quando una donna può vantare i suoi lineamenti ha bisogno di poco altro, ma forse questa austerità è un po’ eccessiva... Come pure Monica Bellucci, in tailleur grigio scuro: di certo ci aspettavamo da lei qualcosa di più glamour. Certo, nessuno può battere Evan Rachel Wood, che alla conferenza stampa de “Le idi di marzo” si è presentata come se fosse ancora nei panni della regina dei vampiri di “True Blood” – una camicia bianca con le trine di pizzo? Un trucco pallido che si può solo definire “A Whiter Shade of Pale”? Un paio di scarpe con un macro pied de puole stampato? Ma chi è il suo consulente d’immagine? – e alla passerella serale come se andasse a sposarsi, con un abito bianco lungo fino a terra e con tanto di strascico.

Certo, se il colore deve essere usato come ha fatto Keira Knigtley, è meglio lasciar perdere... questo abito fantasia non scende bene sulla sua figura sempre più esile, e la fantasia è a dir poco chiassosa per un tappeto rosso... Se proprio si deve osare, che allora ci si abbandoni all’eccesso, sempre portato con ironia e soprattutto giocando con se stesse.

Come ha fatto Madonna, con il suo abito tempestato di farfalle rosse a cui ha abbinato... degli occhiali da sole dal taglio vintage! Nessuna donna porta i sunglasses sul red carpet, ma lei sì. Del resto le si può contestare qualunque cosa, anche il suo film. Tanto sono anni e anni che si sente dire che non è abbastanza elegante. Lei è su un altro piano, troppo alto perché le chiacchiere la raggiungano. La stampa, di cinema e di moda, può scrivere quel che le pare, il suo stile inconfondile la renderà sempre più forte: di Madonna ce n’è una, tutte le altre, al confronto, son nessuna.
Film.it vi accompagna giorno dopo giorno al sessantottesimo Festival di Venezia. Visitate il nostro speciale per leggere le recensioni, gli incontri e le interviste con attori e registi e le foto dal tappeto rosso.