
Passiamo al glamour made in Italy: aggirandovi in laguna potreste imbattervi su Raoul Bova, Laura Chiatti, Monica Bellucci, Margherita Buy, Sergio Castellitto, Filippo Timi e Jasmine Trinca. Non solo glamour, però, in primo piano c'è sempre e soprattutto ii cinema e, in fatto di registi, ci saranno Werner Herzog, Patrice Chéreau, Todd Solondz, George Romero, Joe Dante, Steven Soderbergh, Oliver Stone, e naturalmente il Leone d’Oro alla Carriera, John Lasseter – padre della Pixar Animation. Confermato anche Michael Moore col suo documentario “Capitalism: A Love Story”, incentrato interamente sulle cause della crisi finanziaria globale.

Quattro i film italiani in Concorso: “Baarìa” di Giuseppe Tornatore che con i suoi quasi 30 milioni di euro di budget passa alla storia come uno dei film italiani più costosi di sempre; segue “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi, noir con Ksenia Rappoport e Filippo Timi. “Lo spazio bianco”, dramma diretto da Francesca Comencini e interpretato da Margherita Buy e, infine, “Il grande sogno” di Michele Placido, quasi un biopic sul suo ‘68. “Non fatemi la solita domanda sul file rouge del Festival – ha detto il direttore artistico Marco Müller – questi film sono le sfaccettature dei nostri tempi. Un cinema, dunque, di aggiunte , di emozione e di conoscenza, valori riscattati dalla confisca che ne fa di continuo il mondo dell’informazione-comunicazione”.

Fuori concorso e nelle altre sezioni collaterali, troverete horror come “Rec 2”, il noir comico di Steven Soderbergh “The Informant”, interpretato da Matt Damon, mai stato così camaleontico e la satira “The Men Who Stare at Goats”, prodotto e interpretato da Clooney, Spacey, McGregor e Jeff Bridges e ambientato sul fronte della guerra in Iraq.

Nella sezione speciale Cinema del presente ci sono autori come Abel Ferrara, John Turturro e Oliver Stone. Infine nella sezione mezzanotte segnaliamo “Brooklyn’s Finest” noir diretto da Antoine Fuqua (“Training Day”), con un Richard Gere mai stato così cupo.
Tutti i Film in Concorso:
Film d’Apertura: “Baarìa” di Giuseppe Tornatore – Italia
“Soul Kitchen” di Fatih Akin – Germania
“Yi ngoi” (Accident) di Cheang Pou-Soi – Cina-Hong Kong
“Persécution” di Patrice Chéreau – Francia
“Lo spazio bianco” di Francesca Comencini – Italia
“White Material” di Claire Denis – Francia
“Mr. Nobody” di Jaco van Dormael – Francia
“A Single Man” di Tom Ford – USA
“Lourdes” di Jessica Hausner – Austria
“Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans” di Werner Herzog – USA
“The Road” di John Hillcoat – USA
“Ahasin Wetei” (Between Two Worlds) di Vimuhkti Jayasundare – Sri Lanka
“El Mosafer” (The Traveller) di Ahmed Maher – Egitto
“Levanon” (Lebanon) di Samuel Maoz – Israele
“Capitalism: A Love Story” di Michael Moore
“Zanan-e bedun-e mardan” (Women Without Men) di Shirin Neshat – Germania
“Il grande sogno” di Michele Placido – Italia
“36 vues du Pic Saint Loup” di Jacques Rivette – Francia
“Survival of the Dead” di George Romero – USA
“Life During Wartime” di Todd Solondz – USA
“Tetsuo the Bullet Man” di Shinya Tsukamoto – Giappone
“Lei wangzi” (Prince of Tears) di Yonfan – Cina-Taiwan, Hong Kong
Per tutte le informazioni sul programma del Festival, visitate il sito ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.