NOTIZIE

Tutti pazzi per Cannes

Tutti pazzi per Cannes

Cannes 2002

26.04.2002 - Autore: L.R.
Comunque vada, la 55ma edizione del festival di Cannes rimarrà memorabile. Una parata di autori e di divi come non si era mai vista, capace di accontentare i palati più fini come i cacciatori di star. Qualche nome solo per farsi unidea: aprirà il festival Woody Allen, per la prima volta alla Croisette, con il suo ultimo lavoro Hollywood Ending, un esilarante film sul mondo del cinema e i suoi paradossi. In competizione ci sarà poi Roman Polanski con The pianist, David Cronenberg con Spider, Ken Loach con Sweet sixteen, Mike Leigh, con All or nothing. E poi ancora, fra i tanti, Abbas Kiarostami (Dieci), Manoel De Oliveira (Il principio dell\'incertezza), Aki Kaurismaki (L\'uomo senza passato). Completano la parata di maestri, fuori concorso, Jean-Luc Godard con The Old place e Claude Lelouch con And now ladies and gentlemen, il film che chiuderà il festival.   Un festival che si annuncia molto autoriale, ma che non rinuncia ai lustrini e al fascino del divismo. Una fitta parata di star è infatti attesa alla Croisette, a cominciare da Leonardo di Caprio e Cameron Diaz: i due attori presenteranno venti minuti di Gangs of New York, lultimo attesissimo lavoro di Scorsese. Ci saranno poi Sharon Stone, una dei giurati, e Monica Bellucci.   Tra gli eventi più attesi, la proiezione speciale di Episodio II Lattacco dei cloni, in contemporanea mondiale. Si assisterà anche ad un interessante duello a colpi di cartoni animati tra la Dreamworks di Spielberg (Spirit) e la Disney (Lilo & Stitch). Attesissima è la proiezione di Ten minutes older - The trumpet, film collettivo girato da Wim Wenders, Spike Lee, Jim Jarmush e Werner Herzog.   Come in ogni festival che si rispetti ci sarà limmancabile film scandalo: questanno lepiteto è già toccato a Irréversible di Gaspar Noé. Il film, che ha come protagonisti Monica Bellucci e Vincent Cassel, ha già suscitato diverse polemiche per una lunghissima scena di uno stupro, che sembra essere particolarmente cruda. Commentando la scena incriminata, lunga ben nove minuti, il regista ha detto di essersi spinto ben oltre Arancia Meccanica. Ed è sembrato molto, molto compiaciuto.