Torna a Roma il Tekfestival, rassegna dedicata alla produzione indipendente e sociale, che per la quinta edizione si amplia in ben 9 sezioni tematiche, per un totale di 100 titoli tra cui molte anteprime, collaborazioni ben avviate, come già con il Torino Film Festival, e nuovi scambi internazionali, come con il NOVA CINEMA, centro sperimentale di Bruxelles, per ridiscutere i temi della cittadinanza e dei diritti umani nel vecchio continente.
“Ai confini del mondo..dentro l’occidente” il festival promuove “altri sguardi” cinematografici, ne incontra i protagonisti, solleva domande ed apre a nuovi scenari nella nostra contemporaneità, ne mette in luce le stratificazioni complesse e gli stimoli al cambiamento.
Così Panorami, lo spazio aperto dedicato ogni anno alle produzioni documentaristiche, quest’anno ritaglia “istruzioni per la modernità”, per orientarsi nello sfaccettato modello di sviluppo occidentale, analizzandone i primi passi e le intenzioni latenti nei paesi investiti solo in anni recenti da questi processi. Alle anteprime nazionali come Young rebels (USA, 2005), e Since you’ve been gone di Mohammed Bakri (2005) si affiancano le anteprime romane di Porca miseria, un viaggio nelle nuove povertà (Italia, 2006) e L’altra metà (Svizzera,2005).
Una attesa novità del 2006 è invece “WOP WithOut Passport/papiers”, una rassegna europea sull’immigrazione, che da settembre si sposterà presso la sede del Nova a Bruxelles. Circa 20 titoli in mostra, per andare oltre stereotipi e luoghi comuni e mettere a fuoco metodi, criteri legislativi e vissuti che regolano gli spostamenti massicci, le frontiere, e le novità emerse dal vivere insieme, proprio nel momento in cui si vuole costruire una nuova cittadinanza a dimensione europea, e le potenze occidentali, fiere esportatrici di una scontata democrazia, si trovano a confrontarsi con il tema dei diritti umani.
Tra i titoli, Il canto dei nuovi emigranti (Italia, 2005), vincitore del Torino Film Festival 2005; Il Viaggio della Speranza - Reise der hoffnung,(Svizzera, 1990), Oscar miglior film straniero nel 1991; Na drugi Strani Reke - Dall'altra parte del fiume, di Karaula Mir- Candida TV (Italia/ Slovenia, 2005).
Ai cambiamenti nelle relazioni tra i generi, nei concetti di identità e orientamento sessuale, sono dedicate le due sezioni “Phag-Off: rappresentazioni metrosessuali nella cinematografia contemporanea”, uno sguardo radicale e critico su pregiudizi e reali rapporti di potere tra comunità omosessuali e resto del mondo, dedicata quest’anno alla produzione americana ed argentina in particolare, e la rassegna di Cinema delle donne “Le forze della coalizione”, che parte da una vecchia storia avvenuta nel 1929 in Ungheria, un caso di 140 uomini avvelenati dalle rispettive mogli, per raccontare gli esiti insperati ed esplosivi che possono generarsi da un’insperata coalizione tra donne.
Dopo il grande successo di critica e pubblico della passata edizione, prosegue l’omaggio al geniale regista brasiliano Rogerio Sganzerla, con le proiezioni di Nem tudo è Verdade (1986) e Tudo è brasil (1998) a completare la trilogia dedicata ad Orson Welles. Una novità assoluta è invece l’omaggio al regista svizzero Richard Dindo, che sarà presente al festival, per presentare in anteprima nazionale il suo ultimo film Wer war Kafka (Where is Kafka?).
Tutte le informazioni sul fitto programma di proiezioni ed incontri, si trovano sul sito www.tekfestival.it


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Tekfestival
Torna a Roma il Tekfestival, rassegna dedicata alla produzione indipendente e sociale, che per la quinta edizione si amplia in ben 9 sezioni tematiche, per un totale di 100 titoli tra cui molte anteprime

12.04.2007 - Autore: Michela Saputi