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Taormina, il cuore della Sicilia

Tra Catania e Messina, lungo la costa che tocca Acireale, e Santa Teresa, sorge Taormina, città della costa orientale dell'isola, meta turistica di incontestabile bellezza.

Taormina

15.02.2003 - Autore: Federico Geremei
Il turismo in Sicilia ha pochi ma ben definiti ingredienti fondamentali: la cultura che affonda le radici nell'archeologia della Magna Grecia, i paesaggi e l'ospitalità.   Un'accoglienza discreta ma impeccabile, e naturalmente ottima cucina e vini dal sapore deciso. Tra Catania e Messina, lungo la costa che tocca Acireale, e Santa Teresa, sorge Taormina, città della costa orientale dell'isola che questi ingredienti li ha tutti e ne ha elaborato una miscela originale che l'ha resa una destinazione inimitabile nel tempo amata dai grandi viaggiatori e dai bon vivent.   Cominciamo dunque dal panorama: a Taormina si vede il mare e si vede l'Etna, vulcano amico e terribile. Le strade attorno alla città formano una terrazza continua che si affaccia sul bel paesaggio circostante. Meta di un turismo d'élite fin dai secoli scorsi Taormina vanta tra i propri estimatori celebri viaggiatori europei quali Wolfgang Goethe, Guy de Maupassant, Anatole France, Oscar Wilde, Johannes Brahms, stilisti del calibro di Dior, nobildonne illustri come Florence Trevelyan e una moltitudine di nobili inglesi e francesi.   La storia di Taormina è avvincente come un romanzo: colonia greca di nascita, ha visto i romani, poi gli arabi e i normanni succedersi sul proprio territorio. Al nucleo originario risale l'agorà (piazza) e il Teatro Antico, simbolo della città. Al genio creativo greco s'è aggiunta in un secondo tempo l'opera dei romani, pratici ed efficaci: si segnalano in particolare le "Naumachie", terrazzamenti ingegnosi che servivano a fornire acqua per bere e coltivare gli orti.   Il Teatro Antico di Taormina è uno dei più grandi di tutto il Mediterraneo, in Sicilia è secondo solo a quello di Siracusa. Centodieci metri di diametro, un'acustica perfetta e soprattutto una vista dalle gradinate che, oltre la scena, spazia su un panorama mozzafiato. Uno dei gioielli di Taormina è il celebre Palazzo Corvaia, uno dei pochi segni mirabili lasciati degli arabi durante l'occupazione della città siciliana. La gente di Taormina lo chiama "castello" per la forma e l'aspetto esteriore. La facciata è un capolavoro e anche gli interni riservano sorprese artistiche degne di interesse: è un susseguirsi di cortili, piccole stanze e grandi saloni, zone in ombra e spiazzi al sole.   Oltre all'arte naturalmente Taormina offre un'infinità di spunti al visitatore. Sole e mare sono gli ingredienti principe di una vacanza in queste terre. Il clima è favorevole quasi tutto l'anno e le strutture per accogliere i turisti ormai sono degne dei migliori standard europei. Isolabella e Baia delle Sirene sono soltanto due delle spiagge più apprezzate di Taormina.
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