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Secret Ballot

Le contraddizioni della democrazia in una storia ironica e grottesca

festival venezia, il voto è segreto

04.09.2001 - Autore: Ludovica Rampoldi
Regia di Babak Payami Italia/Iran/Canada/Svizzera, 2001     Una spiaggia deserta in unisola dellIran. Al suo risveglio un soldato di guardia scopre che per lui non sarà una giornata qualsiasi: in Iran è il giorno delle elezioni. Due misteriose efipanie piombano a turbare la quiete assolata della spiaggia: unurna elettorale piove dal cielo, una giovane donna arriva dal mare. La donna è un funzionario del governo, gestisce un seggio mobile e con ostinazione e tenacia si batte per la raccolta dei voti. Nellarco della giornata i due protagonisti si imbattono in incontri occasionali, si ritrovano in colpi di scena e in situazioni al limite dellassurdo ma soprattutto si avvicinano e si attraggono. Al tramonto, la donna venuta dal mare riparte per il cielo e luomo solitario scopre che il suo voto segreto conteneva più di quanto immaginasse.   Non vi aspettate il solito film iraniano, Secret Ballot è un film atipico che si distacca molto dal filone realista di Lavagne o il Cerchio. E soprattutto, è un film che diverte e fa ridere, una commedia dellassurdo in salsa medio orientale. Un urna che piomba dal nulla, un soldato che fa la guardia nel bel mezzo di una spiaggia desolata, donne che vengono dal mare e volano su in cielo: tutto contribuisce a creare nello spettatore un senso di divertito spaesamento. Payami gioca sul filo del surreale, crea un film fortemente satirico servendosi del grottesco per far avvertire con più violenza e carica aggressiva le contraddizioni. Le contraddizioni tipiche dellIran, ma potrebbe trattarsi di qualsiasi altro paese, purché sia lontano e indefinito e evocativo come le bianche spiagge di Kish, lisola in cui il film è ambientato. Il pubblico tende a considerare i film iraniani come una finestra sulla realtà e la società del paese. Il Voto è segreto non è solo una finestra sulla società iraniana. Di iraniano ma non solo, Payami tratta il problema della condizione sociale della donna, considerata cittadino di seconda categoria e privata dei diritti fondamentali: nel corso del film gli uomini vanno su tutte le furie quando scoprono che è una donna a gestire il seggio. Secret Ballot è soprattutto un film sulla democrazia, o meglio sulla personale idea di democrazia che i personaggi si illudono di possedere. E sul naufragio delle utopie: lidealismo ingenuo della donna finirà per scontrarsi violentemente con la realtà. Con questo film Payami ha voluto esplorare cosa succede quando entra in gioco la democrazia in una società che sembra funzionare secondo schemi propri. Un tema nodoso e complesso che, decontestualizzato in unaurea mitica e senza tempo, Payami riesce a svolgere con leggerezza, grazia e ironia.          
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