Tra i
protagonisti della terza giornata di Arcipelago, Giuseppe Cederna, nel “nottambulo” Veglia di Michele Rho, e Maya Sansa in Jamal, di Luisella Ratiglia, piccola storia sul
pregiudizio razziale. Per l’omaggio al regista (e attore)
“randagio” Corso Salani intitolato
“Corto”
Salani. Nel Corso del tempo, che comprende i suoi lavori più
brevi, in programma quest’oggi i tre episodi del wendersiano Voci d’Europa(Semmi màs, Radio
Miramar e Descuidos).
La settimana della sposa, prima regia di Pierpaolo Pirone e Rockarbëresh di
Salvo Cuccia, capitolo del più
ampio progetto sul tema Albasuite
compongono un vero leit-motiv di
questa edizione di Arcipelago: quello delle comunità di lontane origini
albanesi in Italia.
Impredibili anche Foutaises, una delle prime opere di Jean-Pierre Jeunet (il regista di Amélie e Alien
la clonazione) e lo sconvolgente Alumbramiento di Eduardo
Chapero-Jackson, pluripremiato al Festival di Venezia e agli Efa.


NOTIZIE
Ricche sorprese
Giuseppe Cederna, Maya Sansa, Corso Salani, Niccolò Fabi e una delle prime opere di Jean-Pierre Jeunet il regista di Amélie

14.06.2008 - Autore: la redazione