Provaci ancora Jim!

Dopo il passaggio di David Cronenberg e Lars Von Trier, anche la giornata di martedì vede in concorso altre due pellicole di sicuro interesse. “L’Enfant” (id., 2005) è la nuova opera di Jean-Pierre e Luc Dardenne, i fratelli di origine belga che devono la loro trovata fortuna internazionale proprio al festival di Cannes; qui infatti si sono imposti all’attenzione della critica e del pubblico vincendo la Palma d’Oro con l’intenso “Rosetta” (id., 1999), confermandosi poi successivamente con l’ancor più bello “Il figlio” (Le Fil, 2002) che ha fruttato al loro attore-feticcio, lo straordinario Olivier Gourmet, il premio come miglior attore. Il cinema realista, asciutto e rigoroso dei fratelli Dardenne si è rivelato, grazie anche alla vetrina della rassegna francese, uno dei progetti estetici ed ideologici più coerenti del cinema europeo degli ultimi anni. Anche questa loro nuova opera in concorso non dovrebbe smentire il loro toccante discorso poetico.
La giornata dovrebbe poi essere monopolizzata da “Broken Flowers” (id., 2005), il nuovo ed attesissimo film di Jim Jarmusch che segna il ritorno dell’autore sulla “Croisette” dopo essere stato in concorso con due capolavori come “Dead Man” (id., 1995) e “Ghost Dog” (id., 1999) e non aver ottenuto alcun riconoscimento. Il suo ultimo lungometraggio vede protagonista lo stravagante Bill Murray, attore di incredibile talento che soltanto da pochi anni è stato finalmente e definitivamente riconosciuto – con tanto di nomination all’Oscar per “Lost in Translation” (id., 2003). Nel film Murray interpreta il donnaiolo Don Johnston, che scopre inaspettatamente di essere padre. Partito alla ricerca del misterioso figlio, l’uomo dovrà prima però cercare la madre in una delle sue numerose ex-fiamme. A completare il favoloso cast di “Broken Flowers” ci sono Sharon Stone, Jesica Lange, Tilda Swinton, Julie Delpy e Jeffrey Wright. Stando alle voci di corridoio, si potrebbe già pronosticare un premio importante al film o al suo carismatico protagonista…