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Pistol Opera
"Pistol Opera" è un film che gioca sul carattere visionario del suo regista, il settantaseienne Seijun Suzuki.

03.09.2001 - Autore: Simone Godano
Pistol Opera
Cast: Miyuki Minazuki, Makiko Esumi, Sayoko Yamaguchi.
Origine: Giappone
Dur: 112
Regia: Seijun Suzuki.
Una gara tra killer ad eliminarsi a vicenda, una lotta per la sopravvivenza vista con gli occhi di Gatto Randagio, la Numero 3, affascinante e spietata assassina, coinvolta contro la sua volontà in questa spietata battaglia. Tra combattimenti surreali, sparatorie e sogni, Gatto Randagio capisce che lunica speranza per sopravvivere è combattere e lottare per diventare la Numero 1, pur rendendosi conto dellimpossibilità dellimpresa.
Pistol Opera è un film che gioca sul carattere visionario del suo regista, il settantaseienne Seijun Suzuki. Autore di culto tra la nuova generazione di registi, amato da Tarantino, Jarmush e Besson, Suzuki ha sempre raccontato storie legate a killer con uno stile innovativo e fortemente visivo.
Giocando con la sua protagonista, laffascinante e misteriosa Miyuki Minazuki, lautore giapponese supera la soglia del film per mettere in scena unopera a meta strada tra il sogno e il teatro. Lattrice si muove in scena come una ballerina di danza classica, sempre armata di pistola, che uccide i suoi rivali muovendosi come una piccola fata tra i boschi, i fiumi e i teatri di un mondo poco riconoscibile.
Il film è un folgorante omaggio alla migliore tradizione del cinema grottesco-illusionista. Anche troppo. Non una scena uguale allaltra, mai un legame forte, riconoscibile e coerente tra i dialoghi, mai una spiegazione. I richiami allerotismo, amati ma mai troppo espliciti nel cinema asiatico, sono sottili e a volte impercettibili, ma sempre presenti. E una pellicola fuori dagli schemi che disturba e affascina lo spettatore, che purtroppo non riesce pienamente a godersi il film. Il montaggio è folle, la recitazione è fredda e teatrale, le scene si susseguono senza nessun filo logico. Suzuki prima del film ci ha chiesto di vedere il film con gentilezza, noi ce labbiamo messa tutta, abbiamo dato spazio a tutta la nostra immaginazione e alla nostra cortesia non capendo bene in che modo dovevamo porci davanti al film ma Pistol Opera è troppo lontano dalla nostra cultura. Il nostro amore per Nikita, Leon e Pulp Fiction, che dichiaratamente si ispirano a Suzuki e al suo Il marchio dellassassino, la farfalla sul mirino aveva alimentato in noi attese e eccitazione. Non aspettatevi niente dei tre film citati prima, non immaginatevi una regia abbagliante, preparatevi a un delirio di immagini non facili da seguire e da comprendere, a un delirio di movimenti e corpi.. in piena armonia col più contorto dei vostri sogni. Forse così lo sentirete un po più vicino a voi.