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Pesaro Film Festival
Pesaro Film Festival

21.06.2001 - Autore: Luca Perotti
La trentasettesima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro si presenta al via con la consueta attenzione al nuovo, caratteristica peculiare di questo festival da sempre dedito alla perlustrazione pioneristica di nuove proposte, ma non solo.
Il piatto forte del programma è costituito dalla scelta di approfondire una cinematografia nazionale, quella giapponese, la cui produzione, per numero di pellicole sfornate annualmente, cede il passo solamente agli Stati Uniti e allIndia. Malgrado lemergere indiscusso del cinema dellEstremo Oriente nella decade passata, il nuovo cinema del Sol Levante è stato in parte dimenticato, o almeno non sufficientemente esaminato. Il festival della citta marchigiana propone dunque la prima retrospettiva in Italia, atta a mostrare la ricchezza e la varietà delle recenti produzioni nipponiche.
Laltro obiettivo è puntato sul mezzo secolo festeggiato questanno dalla prestigiosa rivista dei Cahiers du Cinéma, che fornisce lo spunto per riscoprire le ragioni, i temi, le innovazioni della grande stagione della Nouvelle Vague, rivisitando una manciata di film per riavere lopportunità di riflettere sulla resistente vitalità di quel celebre dibattito teorico.
Ennesimo fiore allocchiello della mostra è la retrospettiva completa (ben 57 titoli su 58 realizzati!) dellopera di Mario Monicelli, uno dei fondatori della commedia allitaliana, con la possibilità quindi di ripercorrere interamente una carriera e una poetica fondamentali per la storia del nostro cinema; un mosaico essenziale per capire levoluzione della società italiana dal dopoguerra ad oggi.
Due ulteriori monografie saranno quelle dedicate a Romuald Karmakar, una delle nuove, brillanti leve del cinema tedesco, spietato analista della violenza moderna; e lampia selezione della produzione in video di Chris Petit, un autore inglese che, privilegiando questa forma espressiva, è riuscito a trovare una collocazione fertile e visionaria fuori dagli schemi dellindustria mainstream.
Infine, la piazza di Pesaro sarà teatro delle proiezioni open air della sezione nuove proposte, con film di diverse nazionalità, spesso penalizzati dalle esigenze di distribuzione, ma pronti a segnalarsi in tutta la loro qualità nella cornice underground offerta dalla mostra in programma dal 22 al 30 giugno.